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dell'impero romano cap. li. |
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la lor fame sacrilega colla carne del dio Apinota. Un motivo simile originò dieci secoli dopo una rivoluzione somigliante, e i cristiani Cofti si diedero a conoscere del pari ardenti a sostenere un dogma incomprensibilenota. Ho già spiegata l’origine e i pro1
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- ↑ V.
Erodoto, l. III, c. 27, 28, 29: Eliano, Hist. Var. l. IV, c. 8: Suida in Ωχος, t. II, p. 794; Diodoro di Sicilia t. II, lib. XVII p. 197, ediz. di Wesseling. Των Περσων ησεβηκοτων εις τα ιερα, dei Persiani violatori dei templi, dice l’ultimo di questi Storici.
- ↑ Quei cristiani Egiziani, che non vollero ricevere la decisione del Concilio ecumenico di Calcedonia, che aveva decretato contro Eutiche, Abate di un monastero, esservi in Gesù Cristo due nature, sono nominati Cofti, o Copti, o Giacobiti, ed a cagione della loro erronea opinione, d’esservi in Gesù Cristo una sola natura, sono detti con greco vocabolo Monofisiti. Al tempo del Concilio di Calcedonia ed anche poco dopo erano intorno a seicentomila; oggidì sono ridotti a circa quindicimila per le persecuzioni, e gli atroci massacri che ne fecero i Cattolici sostenitori del Concilio di Calcedonia. Il Capo della Chiesa Copta fu ed è il Patriarca d’Alessandria, successore di S. Marco evangelista.
Il Concilio di Calcedonia colla sua decisione, e colla deposizione di Dioscoro, Patriarca d’Alessandria, aveva irritato tutti gli spiriti de’ Cristiani d’Egitto, ed accesosi contro un grande fanatismo in quella vasta provincia. La severità delle leggi degli imperatori di Costantinopoli a sostenimento de’ decreti del Concilio, ed i mezzi adoperati dal partito perseguitato, posero a grandi turbolenze l’Egitto. La forza imperiale fece prevalere ed eseguire le decisioni del Concilio, ed i cristiani Cofti d’Egitto dai Cattolici vincitori furono esclusi da tutte le dignità civili, militari, ed ecclesiastiche, e furono da Costantinopoli spediti nuovi governatori, nuovi magistrati, nuovi vescovi. Malgrado la persecuzione, ed il massacro di centomila