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storia della decadenza |
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alcuna apparenza di cambiamento, pacificamente si continua ne’ suoi figliuoli, sozj de’ suoi lavori, e partecipi delle sue dovizie. Questo naturale retaggio è stato protetto dai legislatori di tutti i climi e di tutte le età, ed il padre viene animato a perseverare nei lenti e lontani miglioramenti dalla tenera speranza che una lunga posterità sarà per godere i frutti delle sue fatiche. Universale è il principio della successione ereditaria, ma l’ordine vanamente ne fu stabilito dalla convenienza o dal capriccio, dallo spirito delle instituzioni nazionali, o da qualche esempio parziale che la frode o la violenza hanno in sulle prime deciso. La giurisprudenza dei Romani pare aver deviato molto meno dall’eguaglianza della natura che non le instituzioni degli Ebrei1, degli Ateniesi2 e dell’Inghilterra3. Al morire di un cittadino, tutti i suoi discendenti, a meno che fossero già affrancati dalla paterna sua potestà, erano chiamati a succedere nell’eredità de’ suoi beni. Sconosciuta
- ↑ Presso i Patriarchi, il primogenito aveva un diritto di una mistica e spirituale primogenitura (Genesi, XXV, 31). Nella terra di Canaan esso avea una doppia parte nell’eredità (Deuteronomio, XXI, 17, col Comentario del sensato Leclerc).
- ↑ In Atene, la porzione de’ figli era eguale; ma le povere figlie non avevano che ciò che i fratelli volevano loro dare. Vedi le ragioni κληρικοι, che faceva valere Iseo (nel settimo volume degli Oratori greci) sviluppate nella versione e nel comentario di Guglielmo Jones, scrittore erudito, molto instruito nelle leggi, ed uomo d’ingegno.
- ↑ In Inghilterra il primogenito eredita egli solo tutti i beni fondiarii; legge, dice l’ortodosso Blackstone (Commentaries on the Laws of England, vol. 2 p. 215), la quale non è ingiusta che nell’opinione de’ figli cadetti. Essa, eccitando l’industria, può avere una bontà politica.