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dell'impero romano cap. xxxix. 221

cavalli bianchi o de’ rari animali, il dono d’un orologio solare, di un orologio ad acqua o di un istromento di musica dimostrava anche a’ Principi della Gallia la superiore abilità ed industria degl’Italiani suoi sudditi. I domestici vincoli1, che contrasse per mezzo della moglie, di due figlie, di una sorella e di una nipote, unirono la famiglia di Teodorico con i Re dei Franchi, de’ Borgognoni, de’ Visigoti, de’ Vandali, e de’ Turingi; e contribuirono a mantener la buon’armonia, o almeno la bilancia della gran Repubblica dell’Occidente2. Egli è difficile seguitare nelle cupe foreste della Germania e della Polonia l’emigrazione degli Eruli, feroce Popolo, che sdegnava l’uso dell’armatura, e condannava le vedove ed i vecchi genitori a non sopravvivere alla perdita de’ loro mariti o alla diminuzione delle lor forze3. Il Re pertanto di questi selvaggi guerrieri domandò l’amicizia di Teodorico, e secondo le barbare cerimonie d’una militare adozione4, fu innalzato al grado di suo figlio. Dalle rive

  1. Vedi le pubbliche e private alleanze del Re Goto coi Borgognoni (Var. I 45, 46), co’ Franchi (II 40), co’ Turingi (IV 1), e co’ Vandali (V 1). Ciascheduna di queste Lettere somministra curiose notizie intorno alla politica, ed a’ costumi de’ Barbari.
  2. Si può vedere il suo sistema politico presso Cassiodoro (Var. IV 1, IX 1), Giornandes (c. 58 p. 698, 699), ed il Frammento Valesiano (p. 720, 721). La pace, l’onorevole pace, era lo scopo costante di Teodorico.
  3. Un Lettore curioso può contemplar gli Eruli di Procopio (Goth. l. II c. 14) ed un lettore paziente si può immergere nell’oscure e minute ricerche del Sig. di Buat (Hist. des Peuples anciens Tom. IX p. 348, 396).
  4. Var. IV 2. Cassiodoro espone lo spirito, e le formalità di questa marziale istituzione; ma sembra, che abbia