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dell'impero romano cap. xxxviii. |
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zione, in un attivo regno di trentacinque anni, si limitò al possesso di Kent: e la numerosa colonia, ch’ei piantò nel Nord, fu estirpata dalla spada de’ Brettoni. Si fondò la Monarchia de’ Sassoni occidentali a gran fatica da’ continui sforzi di tre marziali generazioni. La vita di Cerdic, uno de’ più prodi fra’ figli di Woden, si consumò nella conquista di Hampshire, e dell’isola di Wight; e la perdita che soffrì nella battaglia di Monte Badon lo ridusse ad uno stato d’ignobil riposo. Kenric, suo valoroso figlio, s’avanzò nel Wiltshire; assediò Salisbury, che in quel tempo era sopra una dominante eminenza, e disfece un’armata, che veniva in soccorso della città. Nella successiva battaglia di Marlborough1, i Britanni suoi nemici mostrarono la loro scienza militare. Le loro truppe eran disposte in tre linee; ogni linea conteneva tre corpi distinti; e la cavalleria, gli arcieri, e gli alabardieri eran distribuiti secondo i principj della tattica romana. I Sassoni attaccarono una grave colonna, arditamente affrontarono con le corte loro spade le lunghe lance de’ Brettoni, e mantennero un’ugual battaglia fino all’avvicinarsi della notte. Due vittorie decisive, la morte di tre Re Brettoni, e la espugnazione di Cirencester, di Bath, e di Glocester stabiliron la fama e la potenza di Celaulino nipote di Cerdic, che portò le sue armi vittoriose fino alle rive della Saverna.
- ↑ A Beran-birig, o castel Barbury, vicino a Marlborough. La Cronica Sassone determina il nome e la data; Cambden (Britannia Vol. I p. 128) fissa il luogo; ed Enrico d’Huntingdon (Scriptor. post. Bedam p. 314) riferisce le circostanze di questa battaglia. Esse son probabili e caratteristiche; e gli Storici del secolo XII potevan consultare dei materiali, che non esistono più.