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434 | storia della decadenza |
Torrismondo e Teodorico comandare in persona il numeroso e prode suo Popolo. L’esempio de’ Goti determinò varie tribù o nazioni, che sembravano fluttuanti fra gli Unni e i Romani. L’instancabile diligenza del Patrizio appoco appoco raccolse le truppe della Gallia e della Germania, che anticamente si erano riconosciute sudditi o soldati della Repubblica, ma che allora pretendevano i premj di milizia volontaria, ed il posto d’indipendenti alleati, vale a dire i Leti, gli Armorici, i Breoni, i Sassoni, i Borgognoni, i Sarmati o Alani, i Ripuari ed i Franchi, che seguitavano Meroveo come loro legittimo Principe. Tal era la moltiplice armata, che sotto la condotta d’Ezio e di Teodorico avanzavasi con rapide marce a soccorrere Orleans, e ad attaccare l’innumerabil esercito d’Attila1.
All’approssimarsi che fecero, il Re degli Unni levò immediatamente l’assedio, e sonò la ritirata per richiamare le più avanzate delle sue truppe dal saccheggio d’una città, nella quale eran già entrate2.
- ↑ L’enumerazione dell’armata d’Ezio si fa da Giornandes c. 36 p. 644. Edit. Grot. Tom. II, p.23 degl’Istorici di Franc. con le note dell’Editore Benedettino. I Leti erano una razza promiscua di Barbari nati o naturalizzati nella Gallia; i Ripari o Ripuari traevano il loro nome dalla loro situazione su’ tre fiumi, il Reno, la Mosa, e la Mosella; gli Armorici possedevano le città indipendenti fra la Senna e la Loira; si era piantata una colonia di Sassoni nella diocesi di Bayeux; i Borgognoni erano stabiliti nella Savoia; ed i Breoni erano una guerriera tribù de’ Reti, all’Oriente del lago di Costanza.
- ↑ Aurelianensis urbis obsidio, oppugnatio, irruptio, nec direptio (l. V Sidon. Appollin. l. VIII Epist. 15 p. 246). La liberazione d’Orleans si sarebbe facilmente potuta con-