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dell'impero romano cap. xxxv. 423

primo de’ chiomati lor Re, di cui le azioni ed il nome si trovino in autentiche storie, aveva la sua residenza in Dispargo1, villaggio o fortezza, la cui situazione può collocarsi fra Lovanio e Brusselles. Dalla relazione delle sue spie fu informato il Re de’ Franchi, che lo Stato indifeso della seconda Belgica, al più tenue attacco, avrebbe ceduto al valore de’ suoi sudditi. Arditamente inoltrossi fra gli alberi ed i pantani della foresta Carbonaria2; occupò Tournay e Cambray, ch’erano le sole città, ch’esistessero ivi nel quinto secolo, ed estese le sue conquiste fino al fiume Somma sopra un paese desolato, la cultura e popolazione del quale sono gli effetti d’un’industria più recente3. Mentre Clodione stava accampato nelle pianure dell’Artesia4, e celebrava con vana e pomposa sicurezza il matrimonio, forse del suo figlio, venne interrotta la festa nuziale dall’inaspettata, e non gra-

  1. Dubos, Hist. crit. etc. Tom. 1. p. 271, 272. Alcuni Geografi hanno posto Dispargo sulla parte Germanica del Reno. Vedi una nota degli Editori Benedettini agl’Istorici di Francia Tom. II. p. 166.
  2. La selva Carbonaria era quella parte della gran foresta delle Ardenne, che si trova fra la Schelda e la Mosa. Vales., Notit. Gall. p. 126.
  3. Gregor. Turon. l. II, c. 9 in Tom. II, p. 166, 167. Fredegar. Epitom. c. 9 pag. 395 Gest. Reg. Francor, c. 5 in Tom. II, p. 544 Vit. S. Remig. ab Hincmar. in Tom. III, p. 373.
  4. .... Francus qua Cloio patentes
    Atrebatum terras pervaserat... (Panegyr. Major. an. 212). Il posto preciso fu un castello o villaggio chiamato vicus Helena; e sì il nome che il luogo da’ moderni Geografi si sono scoperti a Lens. Vedi Valesio, Notit. Gall. p. 246. Longuerue, descript. de la Franc. Tom. II p. 88.