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dell'impero romano cap. xxxv. | 421 |
rabili ingiurie. I ministri Imperiali, che sempre favorivano la discordia de’ Barbari, avrebbero somministrato a’ Goti armi, navi, e danaro per la guerra Affricana; e la crudeltà di Genserico avrebbe potuto riuscirgli fatale, se l’artificioso Vandalo non avesse tratto in suo favore la formidabil potenza degli Unni. I ricchi doni e le vive sollecitazioni di esso accesero l’ambizione d’Attila; ed i disegni d’Ezio e di Teodorico furono impediti dall’invasione della Gallia1.
[A. 422-451] I Franchi, la Monarchia de’ quali era sempre ristretta alle vicinanze del basso Reno, avevano saviamente stabilito il diritto della successione ereditaria nella nobile famiglia de’ Merovingi2. Questi Principi venivano alzati sopra uno scudo, simbolo del comando militare3; l’uso reale de’ lunghi capelli era
- ↑ I nostri autori pel regno di Teodorico I. sono Giornandes (de reb. Getic. c. 34 e 36), e le Croniche d’Idazio, e de’ due Prosperi inserite negl’Istorici di Francia (T. 1. p. 612-640). A questi possiamo aggiungere Salviano (de Gubern. Dei l. VII. p. 243, 244, 245) ed il Panegirico d’Avito fatto da Sidonio.
- ↑ Reges criuitos se creavisse de prima, et ut ita dicam nobiliori suorum familia (Gregor. Turon. l. II. c. 9. p. 166 del secondo volume degl’istorici di Francia). Gregorio stesso non fa menzione del nome di Merovingi, che si trova però indicato al principio del settimo secolo, come distintivo della famiglia reale, ed anche della Monarchia Francese. Un ingegnoso critico ha fatto derivare i Merovingi dal gran Maroboduo, ed ha provato chiaramente, che il Principe, che diede il suo nome alla prima stirpe, fu più antico del padre di Childerico. Vedi Memoir. de l’Acad. des Inscript. Tom. XX. p. 52-90. Tom. XXX. p. 557, 587.
- ↑ Questo costume Germano, che si trova continuato da Tacito fino a Gregorio di Tours, finalmente fu adottato anche