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dell’impero romano cap. xxxi. 231

Imperio avrebbe potuto durare invincibile ed immortale; o se l’eccessiva sua grandezza, e le vicende delle cose umane si fossero opposte a tal perpetua continuazione, i vitali membri, che lo formavano, avrebber potuto separatamente conservare la loro indipendenza e il vigore. Ma nella decadenza dell’Impero, allorchè s’era già esausto ogni principio di salute o di vita, la tarda applicazione di questo parzial rimedio non era capace di produrre alcuno importante o salutevol effetto. L’Imperatore Onorio esprime la sua sorpresa nell’aver dovuto costringere le ripugnanti Province ad accettare un privilegio, che esse avrebber dovuto ardentemente richiedere. Fu imposta una pena di tre, od anche di cinque libbre di oro a’ rappresentanti assenti, i quali sembra che evitassero questo immaginario dono di costituzione libera, come l’ultimo ed il più crudele insulto dei loro oppressori.