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Amanuensi il prova il silenzio di Gelasio Ciziceno presso Fozio, e l’espressa testimonianza del sinodo generale Efesino1.
Per quello poi che riguarda i motivi, che indussero i Padri Niceni ad adottare il vocabolo Ομοουσιον, egli è tanto difficile il persuader un animo non preoccupato da massime eterodosse a giudicar di quel venerando Consesso, come ne giudica il sig. Gibbon, quanto è malagevole l’atterrare i più stimabili fondamenti della certezza storica. „Erano dispostissimi, siccome attestano S. Atanasio2 e Teodoreto3, quei rispettabili Vescovi ad inserire nella professione di fede quelle espressioni soltanto, che si trovavano in termini nelle S. Scritture, cioè che Gesù Cristo è da Dio, è Verbo e Sapienza, e proprio Germe del divin Padre; ma non essendo possibile rinvenirne alcuna che gli Arriani non adattassero al Verbo egualmente, che alle creature, avvedutisi i Padri della lor frode ed empia astuzia furon costretti ad esporre con parole più chiare ciò che intendessero con quella espressione esser da Dio, ed a scrivere per conseguenza, che il Figlio è della sostanza di Dio: affinchè la detta espressione esser da Dio non si credesse accomunata al Figlio ed alle creature, e propria egualmente di loro. In fatti l’esser della divina sostanza non è proprio di crea-