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te; i vortici di fuoco si videro diverse volte: metuendi globi flammarum prope fundamenta crebris assultibus erumpentes fecere locum exustis ALIQUOTIES operantibus inaccessum. Nè i testimoni del fatto son puri Cattolici, e però tali da non dispiacer loro un miracolo. Ve n’ha degli Eterodossi, ve n’è un Pagano giudizioso e candido storico per confessione del Sig. Gibbon, e spettatore IMPARZIALE della vita e della morte di Giuliano, per non contarsi Giuliano medesimo1. Considerate poi se la nazione Giudaica, di cui gli uomini si erano dimenticati della loro avarizia, e le donne della loro delicatezza per agevolare la sospirata intrapresa; se il Monarca, che si proponeva di stabilire in quel tempo un ordine di Sacerdoti, l’interessato zelo dei quali scuoprisse le arti, e resistesse all’ambizion dei Cristiani loro rivali, ed invitarvi gli Ebrei, il forte fanatismo dei quali sarebbe sempre stato pronto a secondare ed anche prevenire le ostili misure dal Paganesimo; se il virtuoso, dotto, fortissimo Alipio, che presiedeva coraggiosamente a quell’opera; se Libanio l’adulatore più sfacciato, che abbian conosciuto le Corti, sarebber sempre rimasti in un vergognoso silenzio, quando tante bocche Cristiane gridarono altamente al miracolo? Conchiuderò dunque col lodato Mosemio: „Chiunque esaminerà questo fatto con attenzione e senza parzialità, troverà le più forti ragioni di aderire all’opinion di coloro, che lo attribuiscono all’azione immediata della Divinità. Gli argomenti, che si propongono per provare che fu un fenomeno naturale, o come altri il pretendono, effetto dell’arte e dell’impostura,

  1. M. della Bleterie pag. 399 in una Nota.