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l’ingiustizia o il favore d’una terza dinastia. Unendo a sè l’Aquitania acquistò la Francia quell’estensione, che oggi conserva, aggiugnendovi i Paesi Bassi sino al Reno; II. I Saracini erano stati cacciati di Francia dal padre e dall’avo di Carlomagno; ma rimanevano padroni della maggior parte della Spagna, dalla rupe di Gibilterra fino ai Pirenei. Nel tempo delle lor dissensioni civiche, un Arabo, l’Emir di Saragossa, andò alla Dieta di Paderborna a implorar la protezione dell’Imperatore. Carlomagno si trasferì in Ispagna, ripose in carica l’Emir, e senza far distinzione, tra le varie credenze, oppresse i cristiani che vollero resistere, e premiò l’obbedienza e i servigi de’ Musulmani. Indi partendo, statuì la Marca spagnuola1 che si prolungava dai Pirenei sino alla riviera dell’Ebro: il governator francese presedeva in Barcellona e reggeva le contee di Rossiglione e di Catalogna, e i piccioli regni d’Aragona e di Navarra soggiacevano alla sua giurisdizione; III. come Re dei Lombardi, e patrizio di Roma, Carlomagno governava la maggior parte dell’Italia2, la quale dalle Alpi fino alle frontiere della Calabria aveva un’estensione di mille miglia. Il Ducato di Benevento, feudo lombardo, erasi

  1. I governatori o Conti della Marca spagnuola, verso l’anno novecento, alzarono lo stendardo della rivolta contro Carlo il Semplice; e i Re di Francia non ne han ricuperata che una picciola parte (il Rossiglione) nel 1642 (Longuerne Description de la France; t. I. p. 220-222). Il Rossiglione per altro contiene 188,900 abitanti, e paga 2,600,000 lire d’imposizione (Necker, Administration des Finances, t. I. p. 278, 279); vale a dire che forse contiene più abitanti, e sicuramente paga più che tutta la Marca di Carlomagno.
  2. Schmidt. Hist. des Allemands, t. II. pag. 200 etc.