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dell'impero romano cap. x. | 359 |
no nove animali di ogni specie (senza eccettuarne l’umana) e i loro sanguinosi corpi venivano appesi agli alberi del sacro bosco adiacente al Tempio1. Le sole tracce che adesso sussistano di questa barbara superstizione, son contenute nell’Edda: sistema di mitologia compilato nella Islanda verso il tredicesimo secolo, e studiato dai dotti della Danimarca e della Svezia, come il più stimabile avanzo delle antiche loro tradizioni.
Nonostante la misteriosa oscurità dell’Edda, si possono facilmente distinguere due persone confuse sotto il nome di Odino, il Dio della guerra ed il gran legislatore della Scandinavia. L’ultimo, il Maometto del Settentrione, instituì una religione adattata al clima ed al popolo. Molte numerose Tribù su l’una e l’altra riva del Baltico furono soggiogate dall’invincibil valore di Odino, dalla sua persuasiva eloquenza, e dalla riputazione, ch’ei si era acquistata, di abilissimo mago. Con una volontaria morte egli confermò quella credenza, che avea propagata nel corso d’una lunga e prospera vita. Temendo l’umiliante assalto dell’infermità, si risolse di morir da guerriero. In una solenne assemblea di Svezzesi e di Goti si dette egli stesso nove mortali ferite, affrettandosi, come affermò con la moribonda sua voce, a preparare la festa degli Eroi nel palazzo del Dio dello guerra2.
- ↑ Vedi Adamo di Brema in Grotii Prolegomenis p. 104. Il tempio di Upsal fu distrutto da Ingo re di Svezia, che cominciò a regnare nell’anno 1075, e quasi 80 anni dopo fu sulle rovine di quello eretta una Cattedrale cristiana. Vedi Dalin Stor. di Svezia nella Biblioteca ragionata.
- ↑ Mallet, Introduzione alla Storia di Danimarca.