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Nato a Putney nella contea di Surrey li 27 Aprile 1737, da una famiglia a sufficienza antica, ma senza splendore, ei non poteva ritrarre da’ suoi antenati nè fama nè infamia 1. Le dissipazioni di suo padre avean ridotto ad una discreta misura le molte ricchezze adunate da suo avo, onde a lui ne tornava la necessità di adornare la vita con que’ nobili e pacifici trionfi che dall’ingegno son procurati. La vivacità della sua mente s’era manifestata fin dall’infanzia, negl’intervalli che a lui lasciavano una debole e vacillante salute, e le infermità che sino ai quindici anni lo afflissero. Al qual tempo la sua complessione afforzossi in un tratto, senza che di poi risentito egli abbia altro male, fuori della podagra. Trascurato da’ suoi educatori, Gibbon non andò obbligato che alla fertile sua memoria delle fondamenta del suo vasto sapere. Dotato di perspicacissimo spirito d’indagine, egli prese a comporre, di sedici anni, un’opera isteroca in cui volea determinare il secolo di Sesostri verso il tempo di Salomone. Datosi quindi alle controversie di religione, fu vinto dall’eloquenza degli scritti di Bossuet 2 ed abbiurò il protestantismo nelle mani di un prete cattolico in Londra. Cacciato dall’Università di Oxford per tal atto, e mandato da suo padre, che fieramente ne avea preso sdegno, a Losanna, presso il ministro pro-

  1. Car je n’ai ni gloire ni honte à recueillir de mes ancêtres. Ivi.
  2. Les traductions anglaises de Bossuet evéque de Meaux, l’exposition de la doctrine catholique, et l’histoire des variatìona dea Protestans, achevèrent ma conversion: et certes, je fus renveré par un noble adversaire. Ivi.