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storia della decadenza |
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ramento. Per pochi momenti restaron quanti in un sospeso silenzio, vergognandosi del loro atroce disegno, ed atterriti dal venerabile aspetto e dalla maestosa fermezza del lor Sovrano; ma il disperar del perdono riaccese ben tosto il loro furore. Un barbaro nativo di Tongres1, dette il primo colpo a Pertinace, che in un momento cadde trafitto da mille ferite. La sua testa divisa dal corpo, e posta sopra una lancia, fu portata in trionfo al campo dei Pretoriani al cospetto di un popolo afflitto e sdegnato, che piangeva l’ingiusto fato di un Principe eccellente, e la passeggiera felicità di un regno la cui memoria non dovea servire che ad aggravare le calamità che stavano per iscoppiare2
- ↑ Oggi il Vescovato di Liegi. Questo soldato probabilmente era uno delle guardie batave a cavallo, che per la maggior parte si reclutavano nel Ducato di Gueldria, e nei contorni, ed erano rinomate per il loro valore, e pel coraggio con che traversavano a cavallo nuotando i fiumi i più larghi e più rapidi, Tacit. Stor. IV 12; Dione lib. LV p. 797; Giusto Lipsio De magnitudine Romana lib. I cap. 4.
- ↑ Dione lib. LXXIII p. 1232; Erodiano l. II p. 60. Stor. Aug. p. 58; Vittore in Epitom. et in Caesaribus, Eutropio VIII 16.