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SECONDO 27

          Qual contrasto nel miosuo core
          Fra l’onore — e il vol au vent!
        70E quel fagiano!...
          Ah! quello, quello
          Il miosuo cervello
          Girar farà.
        Della miasua gloria
          75Avrà vittoria,
          E in fumo andrà
          La dignità.

Ped.

     Dunque io vado.

Sin.

                                 Dove vai?

Ped.

       L’ova e il pane a preparar.

Sin.

     80No, vien qua; meglio pensai:
       Vo’ cogli altri desinar.

Ped.

     Ma l’onore...

Sin.

                        Fia serbato.

Ped.

     Ma la storia che ha da dire?

Sin.

     Che sua altezza ho seguitato.,
     85Ch’io doveva a lei servire.

Ped.

     Badi ben vostra eccellenza...

Sin.

     Via, non tanta confidenza.

Ped.

     Dunque andrà?...

Sin.

                                                         Di mia presenza
     Il borghese onorerò.
   90(Tralasciar sì gran banchetto!
     No, davver, non è mio stile...
     La mia rabbia e la mia bile
     Sul faggiano io sfogherò.)

Ped.

   (Ah! ah! ah! l’avea predetto...
     95La superbia è andata in vento.
     Un buon pranzo è un argomento
     Cui resister non si può.)