Pagina:Gianni di Parigi.djvu/26


A T T O   S E C O N D O

SCENA PRIMA.

Dispensa attigua alla cucina dell’albergo. Da un lato tavolino con un dessert preparato. Servitori della locanda occupati a differenti lavori.


Siniscalco, Oliviero e Lorezza.


Sin.

Ebbene, signor paggio,
Si pranza o non si pranza? Omai si abusa
Della mia sofferenza.

Lor.

(Comincia sua eccellenza
A sentir l’appetito.)

Sin.

                                        5Ebben, parlate:
Si pranza sì o no?

Oli.

                                        Si pranzerà
Tosto che il mio padrone ordinerà.

Sin.

Questo signor borghese
Va per le lunghe assai. Si può sapere
10Quanto tempo aspettar si deve ancora?

Oli.

Poco, eccellenza, un’ora.

Sin.

Come? che indiscretezza!

Oli.

                                                                 Un’ora sola,
Se pur nessun ostacolo si oppone.

Sin.

Più non voglio aspettar.

Oli.

                                                                 Ella è padrone.

(parte con Lorezza)