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18 | ATTO |
SCENA VIII.
Cortile nella Locanda.
Seguito della Principessa di Navarra, indi la medesima accompagnata dal gran Siniscalco, Camerieri della Locanda, ecc. ecc.
Coro
All’illustre Principessa,
Che si appressa
Ogni cor - tributi onor:
305E vagheggi, e adori in quella
La più bella
Meraviglia dell’amor.
Pri.
Bel piacere è il vïaggiar:
Chi lo niega è stolto affé
310 Ma un piacer v’è nell’amar,
Ch’è maggior - credete a me;
Tanto e tanto io girerò,
Che alla fin lo troverò.
Sì amabile speranza
315Di gioja inonda l’alma...
Ah! l’amorosa calma
Ritroverà il mio cor.
Lo sento ai moti insoliti
Già rimbalzarmi in petto
320Vicino il vago oggetto
M’addita forse amor.
Ebbene, Siniscalco,
È all’ordine l’albergo?
Sin.
Ah! principessa,
Voi mi vedete afflitto,
325Mortificato, indispettito, e pieno
Di rabbia e di veleno. Un grande esempio
Di voi Navarra aspetta
Di rigor, di giustizia ancor non visto.