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Segretto considerabile per mantenimento della salute gran
corroborante dello stomaco
Piglia Bacche di Lauro num 24. tagliate grossamente, e poste in una bozza di lino, infuse in vaso, dove siano libre 4 di vino bianco generoso, lasciale stare per tre giorni intieri, poi cola il vino è serra in Carazza vetro, l'uso di tal vino, e pigiarne la sera avanti cena trè oncie.
Alli dolori eccessivi di corpo:
Piglia Erba cinque foglie, fanne polvere, e bevine una dramma in buon vino, e sarai libero.
A chi havesse sputi di sangue, òvero rotta nel petto.
Piglia cime di Ortica, cavane sugo, e danne da bere al paziente oncie sei, e sarà infalibilmente guarito.
A stagnare il Sangue del naso.
Piglia in bocca la radice della Tormentilla, e quanto più la terrai in bocca, manco uscirà sangue, e stagnerà affatto. Lo stesso fà il sugo della Ruta, tirato sù le narici.
Per il puzzore di bocca.
Piglia cime di foglie di Fico, e mangiale alla mattina a digiuno per molte volte, e sarai libero.
Segreto rarissimo per la sordità, e qual sivoglia
dolore nell'orecchie.
Piglia un'Anguilla fresca, e falla cuocere in un tegame, senz'acqua, e di quel grasso farai stillare nell'orecchie, con l'aggionta d'altretanta quantità di sugo di foglie di Persico: approvatissimo.
Ad una Donna, che havesse perso il latte.
Piglia latuca, e falla cuocere nell'acqua d'orzo;
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