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con imenio interno, inchiuso nel peridio, costituito da basidii che generano all’apice le spore; spore globose, allungate, fusoidee, jaline o colorate, liscie, tubercolate o aculeate.
Famiglia VI. — Licoperdacee Ehrb. em.
Funghi terrestri o raramente quasi sotterranei, globosi o piriformi, sessili o stipitati, con peridio membranaceo o coriaceo, che si apre alle sommità con orificio regolare o lacerato: gleba carnoso-caseosa o fioccosa, poi polveracea; spore bianche o colorate, globose ellittiche, liscie, granulose o echinulate.
Lycoperdon | Bovista Linn. | Pag. | 118 | Tavola | CX |
» | caelatum Bull. | » | 119 | » | CXI |
Famiglia VII. — Imenogastracee Vitt.
Funghi carnoso-tenaci o carnoso-coriacei, sotterranei ed a perfetto sviluppo scoperti nella parte superiore o anche intieramente, di forma tuberosa, con peridio o raramente senza, sempre chiuso quando è presente, con gleba carnoso-tenace o gelatinosa, fornita di cellule, le quali sono tappezzate dall’imenio, costituito dai basidii; spore bianche o gialliccie, globose, fusoidee o allungate, liscie o verrucose.
Rhizopogon | rubescens Tul. | Pag. | 120 | Tavola | CXII fìg. 1. |
Classe II. — Ascomicetee De Bary.
Funghi con imenio costituito da aschi (teche), cioè da cellule di varia forma, globosa, cilindracea, clavata ecc. generanti internamente le spore in numero vario (generalmente 8); spore di varia forma che germinano uscite dall’asco, il quale si apre alla sommità mediante poro o opercolo.
Ordine III. — Discomicetee Fr.
Funghi carnosi, carnoso-ceracei, carnoso-coriacei o membranacei, con ricettacolo di varia forma, a mitra, a clava, a cupula, stipitato