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benedizione. — Mio figlio Edoardo è innamorato pazzo della vostra Enrichetta... e madamigella Enrichetta è innamorata morta di mio figlio Edoardo... Da cinque mesi si scrivono lettere di fuoco...

— Da cinque mesi!... la mia Enrichetta... scrive delle lettere...!... A che tempi siamo giunti!... Ma siete voi ben sicuro, signor De Mauro..? Ed io non mi era accorto di nulla...

— Oh! sta a vedere che tocca a noi altri l'accorgersi di queste frascherie! Noi altri si fa di tutto per indovinarli i nostri figli, ma essi, gli ingrati! adoperano tutte le arti per sottrarsi alla nostra amorevolezza! Essi non vogliono permettere a noi il piacere di renderli felici! — Non importa!... se ad essi pesa la riconoscenza, ciò non toglie che il renderli felici sia per noi un dovere, una gioia!

Il signor De Mauro proferì queste parole con voce commossa. — Il marchese portò la mano agli occhi per asciugarsi una lacrima. Egli era uno di quei vecchi che piangono facilmente d'ogni nonnulla per rilassatezza dei vasi linfatici.

In quel punto Enrichetta Contareno entrò nella sala — Ella entrò senza punto badare a suo padre, ma alla vista del signor De Mauro, trasalì leggermente. Il marchese adempì come un automa alle formalità della presentazione; ma il signor De Mauro, ch'era uomo di mondo nel senso più positivo della parola, alla presenza di quella fanciulla, ripigliò il suo fare più disinvolto. Egli sentiva di avere in lei una alleata che poteva con una sola parola decidere della situazione.

— Non potevate giungere più a proposito, madamigella! — prese a dire il signor De Mauro indirizzandosi alla giovane — Io era venuto dal signor marchese vostro padre per proporgli un affare... che in... qualche parte... o signorina, riguarda anche voi... Il signor marchese non è ancora ben determinato nelle sue idee... mi ha chiesto del tempo a riflettere... e desidera innanzi tutto consultarsi con voi... Troppo giusto! Io amo la sollecitudine nel disbrigo degli affari... ma sono abbastanza ragionevole per comprendere le esitazioni del signor marchese, e d'altra parte la sua