Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
e nella adunanza. Il professore Adanulfo Schiena si fa recare il conto, e già muove per ritirarsi in compagnia del suo nobile allievo, quando il Brentoni volgendosi al contino Bisciolla, che fino a quel punto era rimasto silenzioso cogli occhi bassi: — Che ne dite, cittadino, di questa scena? gli chiede. — Sareste anche voi per avventura impiegato regio? Io non v'udii rispondere all'ultimo nostro brindisi in onore del nostro grande agitatore dell'Italia, dell'apostolo dell'Idea!...
Il contino diventa rosso come bragia, e interroga cogli occhi il professore perchè gli suggerisca una risposta...
Il pedagogo si inchina gravemente — rialza gli occhiali sulla fronte — e risponde col naso:
— Perdoni la signoria vostra, ma tanto io che il mio nobile allievo, signor Conte Bisciolla, eravamo preoccupati da una discussione sulla etimologia della parola Lambro, che io farei derivare dal latino Lambere, come Seregno da Serenum....
— Come Albiate da Album, prosegue il contino sul tono d'un fanciullo che reciti la lezione. — Come Besana da Bacinum, Sovigo da Subjectum, Desio da Decius proconsole romano mandato da Tiberio a incivilire la Brianza...
Il professore e l'allievo, ricambiandosi un'occhiata di reciproca ammirazione, uscirono dalla sala.
— Oh! vedete di che vanno ad occuparsi quest'imbecilli! sclama il Brentoni seguendo collo sguardo i due che se ne vanno... Ecco di qual modo si pensa a fare l'Italia da questi birboni di moderati... E lei?... che ne dice di que' gaglioffi?... Non starebbero bene appiccati ad un lampione come due contrappesi?...
Il nuovo interpellato è il signor Mollasca, il dilettante di pescagione, che sta fumando presso il caminetto...
— Se non erro... il signore mi ha rivolta la parola...
— Ho chiesto il suo parere intorno a quegli animali malvacei... che grazie a Dio si sono allontanati...
— Io non ho prestato attenzione a quanto è accaduto... Mentre que' signori parlavano, io consultava l'oste per sapere se nelle roggie del terzo mulino sulla