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sun paese, presso nessun governo. All'eroe di piazza Fontana, all'agitatore del due gennaio, al morto di Robbiatello, al mazziniano di piazza San Fedele la patria sconoscente non volle accordare nè il grado di maresciallo, nè un portafoglio di ministro!

Dopo la battaglia di Magenta, i coniugi Dolci rientrarono nelle libere provincie di Lombardia. Madonna Ortensia si fece precedere da un proclama, ove con parole di colore scarlatto rammentava ai Lombardi in genere, ed ai Capizzonesi in ispecie, le gesta gloriose del marito e la nera ingratitudine del Governo piemontese. «Abitanti di Capizzone! (tali eran l'ultime parole del proclama), noi confidiamo nella vostra lealtà, nel vostro senno politico, nel caldo patriotismo che altre volte manifestaste a nostro riguardo... Noi non abbiamo dimenticate le nostre promesse; spetta a voi ricordare le vostre. Quanto prima si aduneranno i collegi elettorali... quanto prima sarete chiamati a scegliere colui che deve rappresentarvi al Parlamento, che deve tutelare i vostri interessi. Guardatevi dai raggiri di partigiani codardi... Non lasciatevi imporre dalle ignobili mene di chi vuol creare un Parlamento servile, ligio al dispotismo del ministero! Uomini generosi e indipendenti non mancano all'Italia... e voi li conoscete, o magnanimi figli di Capizzone! perchè nacquero tra voi... vissero tra voi... e resero già illustre il vostro paese. Chi vi parla di tal guisa, chi vi apre gli occhi sui pericoli e sulle insidie che vi circondano, è il martire del 1848, è l'eroe delle barricate che dopo dieci anni di crudo esiglio... ritorna in mezzo a voi senz'altra ambizione fuor quella di esservi utile e di rilevare dall'abiezione la patria vilipesa. Se il vostro voto mi chiama al Parlamento... io spero fra poco di poter realizzare i grandi disegni che già vi manifestai or fanno dieci anni, quando entrai solennemente in Capizzone.

                                                    «TEODORO DOLCI.»

Credereste, lettori? Teodoro Dolci, malgrado l'irresistibile eloquenza del suo programma, non fu eletto