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Prima, da un suo fedel, Clorinda ascolta |
CANTO DUODECIMO.
Era la notte, e non prendean ristoro
Col sonno ancor le faticose genti:
Ma quì, vegghiando, nel fabbril lavoro
4Stavano i Franchi alla custodia intenti:
E là i Pagani le difese loro
Gían rinforzando tremule e cadenti,
E reintegrando le già rotte mura:
8E de’ feriti era comun la cura.