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Prima i suoi falli piange, e poi l’impresa |
CANTO DECIMOTTAVO.
Giunto Rinaldo ove Goffredo è sorto
Ad incontrarlo, incominciò: Signore,
A vendicarmi del guerrier ch’è morto,
4Cura mi spinse di geloso onore:
E s’io n’offesi te, ben disconforto
Ne sentii poscia, e penitenza al core.
Or vegno a’ tuoi richiami: ed ogni emenda
8Son pronto a far, che grato a te mi renda.