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50 | Prime nozioni di Geografia fisica. |
riore b, e si arresta alla superficie dell’inferiore a. Non potendo attraversarlo, sarà costretta a scorrere sovra esso. Se un’intaccatura, cioè una valle, si sprofonda fin sotto al livello della superficie superiore dello strato impermeabile a, lungo il quale l’acqua sotterranea sta scorrendo, come abbiam detto, il suo corso sarà interrotto, e uscirà fuori sui fianchi o sul fondo della valle, come mostra il diagramma, nei due punti s s. Il punto dove sgorga una sorgente potrà essere tanto in corrispondenza col piano di contatto tra uno strato permeabile con uno impermeabile, come è il caso contemplato nel diagramma, quanto con una di quelle numerose crepature di cui si è parlato (§ 111). Comunque, l’acqua non può nè entrare nè uscire, se il suolo non le presenta aperta una via; ma questa via la troverà sempre facilmente, tante sono le screpolature che si incontrano in ogni terreno.
115. È certo però che una grande quantità delle acque sotterranee discende sotto al livello delle valli, e sotto a quello del mare, ma poi, benchè sia discesa alla profondità di molte miglia, finisce pur sempre a restituirsi alla superficie del globo. Per intendere più chiaramente come ciò avvenga, supponiamo di tener dietro ad una goccia d’acqua, dal momento che penetra nel suolo sotto forma di pioggia, fino a quello in cui, dopo aver viaggiato su e giù nei sotterranei labirinti, ritorna di nuovo alla superficie. Essa filtra attraverso al terreno con altre gocce, e si congiunge più tardi a stillicidî o a veri corsi d’acqua, che fanno lo stesso viaggio lungo le crepature e le gallerie aperte nella roccia. Così giunge per avventura ad una profondità di più migliaja di piedi, finchè incontra finalmente una roccia che le vieta di progredire più oltre. In questo suo viaggio fu se-