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la Madonna col Sant’Antonio di Bernardino Luino, l’Amore e Venere d’Andrea Appiani, e dal quale sta per essere condotta a termine la tavola in rame, rappresentante Una Madonna di Guido, cui pose tutto quell’amore quella diligenza di lavoro, che valer debbono a farla degno riscontro alla sì celebre Madonna di Raffaello, intagliata dal Müller. Questi è il Bisi, genitore al Pittor nostro prospettico, siccome Giuseppe vanta a figliuole l’Antonietta e la Fulvia, l’una per opere di figura, l’altra per quelle di paese, già esperimentate artiste, i cui lavori tengono lodevolissimo posto nelle nostre pubbliche mostre annuali.

Così per l’incremento del sapere pittorico, dovizia ed onore della patria, possano scendere, sempre, più meritate corone, su quel fiorente cespite, in cui è gloria l’amore dell’arte, e nobiltà l’ingegno d’elevarla ad invidiata meta!

G. B. Bazzoni