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442 | le donne di casa savoia |
Da quel giorno tutto andò bene per la Dinastia Sabauda. Con buone e saggie opere Vittorio Emanuele II cominciò a guadagnarsi l’amore del popolo, e Maria Adelaide, bella, buona, pia e caritatevole, era sempre veduta volentieri in pubblico, ed incominciava ora ad essere completamente felice, ad avere i suoi gusti, a prendersi le sue modeste soddisfazioni. E questi erano gite e viaggetti, coi bambini e la suocera, ora ad un castello lontano, ora ad un santuario, dove la sua pietà lasciava traccie durature; e qua e là, nelle antiche provincie, s’incontrano memorie e ricordi di queste sue innocenti scappate. Ma ahimè che appunto ora che essa si sentiva felice, più doveva esservi da temere pei suoi!
Nel gennaio 1855 morì Maria Teresa. Ora, questa morte, non saputa celare alla Regina, ammalata pel suo settimo puerperio, doveva riuscirle ben fatale! Infatti, il 20 dello stesso mese, riuscito vano ogni tentativo per salvarla, ella pure si spense in mezzo alla desolazione generale, alla disperazione del marito, e allo strazio dei suoi bambini, che troppo piccoli abbandonava ai pericoli della vita.
Nata il 3 giugno 1822, sparì prima di compiere il trentatreesimo anno di sua vita, lasciando cinque figli che le sopravvissero. Portò sette anni il titolo di Duchessa di Savoia, e appena sei quello di Regina; e, pure essendo l’ultima delle Regine di Sardegna, lasciò alla moglie del secondo Re d’Italia, la gloria e l’onore di esserne la prima Regina.