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XXXIV.
MARIA ADELAIDE DI LORENA
Ultima Regina di Sardegna
n. 1822 — m. 1855
E par che sia una cosa venuta Dante |
u dimandato un giorno a Francesco Ambrosoli il chiarissimo autore del Manuale di Letteratura sul quale hanno studiato, e con profitto, i nostri babbi e le nostre mamme; e allora maestro e direttore degli studi delle due giovinette figlie dell’arciduca Ranieri Viceré di Lombardia, cosa pensasse delle sue giovani allieve, ed esso così si espresse, circa la futura madre dell’attuale Re d’Italia: «Rispetto all’arciduchessa Adele, dico pure che il cielo l’ha fornita di quanta amabilità può trovarsi in essere umano, e non temo di esagerare. Ha ingegno arguto prontissimo, è umile, affabile, pietosa, colta, avvenente, col sorriso della bontà e della innocenza sul volto. Potrebbe essere un ideale, se non fosse qualche cosa di meglio, una realtà.»