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che col matrimonio mirava specialmente ad assicurarsi la successione ad un trono, e lì sperava almeno quello della Sardegna, ove ancora si supponeva non vigesse la legge salica, fu contrariato da quella novità. Nondimeno il 19 giugno 1812 ebbe luogo questo famoso matrimonio, che ha fatto tanto scrivere e discutere, e al quale si vogliono collegare tanti secondi fini: e il 14 novembre Maria Teresa ebbe una femmina! Dopo di che il 15 luglio 1813 Francesco lasciò con la sposa la Sardegna, e se ne ritornò a Vienna pieno il cuore di rinascenti speranze.

Nel 1814, le segnalate vittorie delle potenze alleate, portarono alla capitolazione di Parigi e all’abdicazione di Napoleone, vinto e domo; e ciò riconduceva Luigi XVIII a Parigi e Vittorio Emanuele I a Torino. Infatti la Russia, che era a capo dell’alleanza degli Stati europei, invitò Vittorio Emanuele I a rientrare nei suoi Stati, ed egli il 25 aprile affidò in Cagliari la reggenza alla moglie, e partì. Veleggiando verso gli Stati dai quali la Francia aveva cacciato suo fratello, s’incontrava con un’altra nave che, solcando gli stessi mari portava Napoleone in esilio! Mihi heri, et tibi hodie.

Il 20 maggio 1814 Vittorio Emanuele I rientrava acclamato in Torino, e spediva subito alla moglie notizie del suo trionfo.

Maria Teresa rimase in Cagliari fino al 16 agosto 1815, ed in questo tempo, rivestita dell’autorità di Reggente, tenne un’amministrazione così saggia e mo-