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362 | le donne di casa savoia |
Dopo quattordici anni di esilio, anche in lei cominciava a svanire ogni speranza di ricuperare il Regno, e di conservarlo, nel caso, al ramo primogenito di Savoia, allorché si riconobbe nuovamente madre. Esultò a questa scoperta, sperando che il cielo volesse finalmente concederle un erede!
Intanto, fino dal maggio 1811, era giunto a Cagliari per salutarla, il fratello di lei Francesco Ferdinando arciduca d’Austria, e duca di Modena per eredità della madre, che, rimasta vedova, erasi stabilita a Vienna, ove l’altra sua figlia, Maria Luisa, era divenuta Imperatrice e terza moglie dell’Imperatore Francesco I. Il giovane e brillante arciduca giungeva nella famiglia della sorella, allorché erano in corso diverse richieste di matrimonio per la primogenita di lei, Beatrice, e vi veniva con serie proposte di matrimonio anch’egli, patrocinato dai suoi alti parenti; ma ebbe la velleità, prima di presentarle, di conquistare la giovinetta nipote. E siccome non aveva che trentadue anni ed era bellissimo, l’impresa non gli riuscì difficile punto, onde quando Maria Teresa disse alla figlia di scegliere fra il duca di Berry, il principe Leopoldo di Napoli, e lo zio, essa non esitò a dichiararsi per quest’ultimo, sorridendole anche la vita divertente di Vienna, che egli le aveva più volte descritta. Gradita dunque la domanda, si attesero però assai le dispense da Roma onde poter celebrare il matrimonio. Fu in questo intervallo che la, Regina si riconobbe madre e tutti sperarono un maschio. Francesco solo,