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voti e le speranze del paese. La gioia del Duca poi non ebbe confini, e fu detto che trovava nel suo cuore moti di paternità sì fatti che rassomigliavano a furore, piuttosto che ad affetto calmo e sereno.

Nel 1700 venne stabilito il matrimonio della secondogenita di Anna, la principessa Maria Luisa, col nuovo Re di Spagna, Filippo V (il duca d’Angiò. fratello del duca di Borgogna), che ebbe luogo nel 1701, con grande soddisfazione della Duchessa.

In quell’anno era anche nato ad Anna un altro maschio, Carlino (che fu poi Carlo Emanuele III, il vendicatore di sua madre), accolto in famiglia con gran gioia, perchè la dinastia era così doppiamente assicurata.

Scoppiata nel 1704, e proseguita poi nel 1705, una seconda guerra contro la Francia, la povera Anna fu nuovamente in crudele ansietà; tanto più che anche la Spagna guerreggiava allora con l’Austria, e Maria Luisa era colà Reggente, ne poteva far voti unanimi ai suoi, perchè contrari agli interessi di Vittorio Amedeo. Anche Adelaide la tormentava con continui lamenti circa l’ostinazione, in politica, del padre.

Intanto l’assedio stringevasi intorno a Torino, e lo dirigeva il fratello stesso di Anna! E ad onta di questo, ad onta delle promesse francesi, riguardo a lasciare libera la ritirata alle Duchesse e ai principini, Anna di Savoia lasciò la sua reggia, al fischio delle palle sparate dai suoi compatriotti, e tenendosi per mano i figliuoletti impauriti.