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margherita di savoia 217

conveniente rendita per mantenere la sua piccola Corte, e seguita, anzi spinta dal suo maggiordomo Bainetti, che, in tanti anni di servizio, le era divenuto qualche cosa di più intimo, ed era più di lei ansioso di tornare a godere in Italia le accumulate ricchezze, ai primi di giugno del 1655, quantunque non si sentisse bene in salute, si pose in viaggio. Ma giunta a Burgos, non ebbe più la forza di continuare, anzi comprese subito che il momento supremo era giunto, e vi si preparò degnamente, come cristiana, come madre e come principessa, e il 25 di giugno 1655 essa fece il passaggio a cui nessun mortale può sottrarsi. Le furono fatti funerali regi, e venne sepolta nel convento reale di Burgos, nelle tombe dei Re di Castiglia.

E così si estinse una principessa che aveva brillato assai a quattro Corti, e che per il suo carattere e per il suo ingegno sembrava avesse dovuto meritare sorte più benigna.