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ed erede di Carlo il Temerario. La piccina era nata a Bruxelles il 10 gennaio 1479; ed era già orfana della madre allorché, di quattro anni appena, cambiò il vasto palazzo paterno, il parco meraviglioso, la geniale compagnia del suo unico fratello, Filippo il Bello, pel tetro Castello d’Amboise, dai giardini lambiti dalla Loira, e per l’intimità col giovine Carlo, serio, freddo, malaticcio, timidissimo.

Margheritina però si guadagnò subito l’affetto di tutti nella sua nuova famiglia, ove la si chiamava la Reginetta; e allorquando la Regina Carlotta morì, la raccomandò vivamente alla figlia Anna, la Reggente, insieme al Delfino. Ed Anna, principessa compitissima, ebbe ogni cura del tesoro che le era stato affidato, circondò di premure e di tenerezza la gentile orfanella, che fin d’allora dimostrava un cuore tanto riconoscente ed affettuoso, e volle che con l’educazione ella avesse una istruzione accurata, di cui mostrava già di approfittare mirabilmente fin da quell’età.

E nell’ore di ozio e di riposo, era bello vederla, spensierata e felice, folleggiare col suo giovine promesso nei giardini del Castello, avendo ivi spesso a compagno un altro fanciullo, di quello più vivace e piacevole, e che doveva avere tanta parte, in seguito, nella sua vita. Questo fanciullo era Filiberto, figlio del Conte di Bressa, nipote della defunta Regina, ed allora ben lontano dal trono di Savoia, sul quale poi il destino lo collocò.

In questo ambiente di calma, senza passioni e senza