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tenere la sua promessa. Infatti il futuro Carlo VIII nacque ad Amboise il 30 giugno 1470.

La gioia di tutto il regno, per questo avvenimento tanto atteso e desiderato, fu immensa, ed il Re, ebbro di gioia, adempì a non so quanti voti da lui fatti per ottenere tal grazia. Tra gli altri fece restaurare a Roma la Cappella di Santa Petronilla, ivi fondata dai Re di Francia; perchè la Regina aveva fatto un voto speciale a quella Santa; ed era corsa voce per Roma che allorquando si apri la cassa che ne conteneva il corpo, si trovò sopra di essa la pittura di alcuni Delfini, che sembrava fatta allora allora.

Da quell’epoca, Carlotta non lasciò quasi più il castello d’Amboise. Essa viveva lì modestissima e sempre passiva ad ogni atto del Re; e ivi nacque ancora Francesco Duca di Berry, che non ebbe che pochi giorni di vita. Circondata dai suoi tre figli, Anna la maggiore, la prediletta del padre; Giovanna, di salute cagionevole, e che alla presenza di Luigi, si celava fra le sottane della mamma; e Carlo, anch’esso nell’infanzia debole e contraffatto; essa non aveva altro conforto che occuparsi di loro, in compagnia della sua minor sorella, Bona, che Luigi, faceva educare alla sua Corte.

Luigi viveva quasi sempre solo, senza la Regina ed i figli, nel castello di Plessis di cui aveva fatto la sua dimora favorita, e circondato dai suoi fedeli, tutta gente di bassa estrazione, non si occupava niente af-