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Stefano chiamato il Dottore.


Stefano, uno ancora egli de’ discepoli di Giotto, il quale secondo alcuni fu tenuto padre del sopradetto Giottino, fu tenuto maestro eccellente. Sonci di sua mano tre archi ne’ chiostri di santo Spirito, ne l’uno de’ quali è la nave de’ dodici apostoli in mare perturbata da grandissima tempesta, nella seconda la trasfigurazione, et ne l’altra quando Cristo liberò la indemoniata apresso al tempio co’dodici apostoli et molte gente che vanno a vedere, le quali opere sono fatte con grandissima diligenzia. È di suo mano ancora quel san Tommaso d’Aquino che è allato alla porta di santa Maria novella che va nel cimiterio, et dipinse ancora assai nella chiesa di Scesi et particularmente una cappella.

Fu ancora discepolo di Giotto Andrea Tassi di man del quale è il cielo del musaico di san Giovanni.


Taddeo Gaddi e Gaddo suo padre.


Taddeo Gaddi, dal quale è discesa la casa de’ Gaddi tanto grande a’ tempi nostri, che ella à avuto in un medeximo tempo quattro frategli, un cardinale, uno cherico di camera, uno signore, e l’altro texauriere della Marca, fu ancora egli discepolo di Giotto, della qual cosa egli si groliava tanto, che dovunche egli metteva il nome suo si chiamava discepolo di Giotto il gran maestro, come si vede particularmente sopra il banco della mercanzia dove egli dipinse assai cose. Fu ancora egli in que’ tempi in buona riputazione et dipinse in molti luoghi et particularmente