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Libro quinto 259


ART. 467.

Armati, i duellanti sono condotti dal direttore del duello e da un padrino della parte avversaria al posto di combattimento: dopo di che, i testimoni e i medici si ritirano tutti dalla stessa parte e sulla stessa linea, fuori della zona pericolosa e si dispongono in guisa che ciascun combattente abbia vicino un testimone dell’avversario.

Nota. — Chi dirige si ritira solo quando i testimoni e i medici sono al loro posto. Il direttore dello scontro non ha l’obbligo di portarsi sulla linea degli altri padrini, ma può collocarsi un poco più avanti, dietro un albero, o per terra, per evitare una disgrazia, e dà quindi il segnale per cominciare la lotta: A loro!


VIII.

Il tiro e la posizione del corpo nel duello1.

Nota. — Non sarà discaro leggere poche parole sul tiro, al momento dello scontro.

Prima di portare l’arma davanti all’occhio per dirigere la mira, assicuratevi che l’arma si trovi sul piano di tiro.

Portate sempre l’arma dal basso in alto, puntando prima a’ piedi dell’avversario e rialzando con un moto uniforme la bocca della pistola. Appena la visuale, che passa dal fondo della tacca di mira e per la sommità del mirino, scopre il ventre dell’avversario, lasciate partire il colpo.

Il puntamento un poco basso nella pistola è utilissimo,

  1. Veggasi il Manuale del duellante al capo XX e successivo, della parte 4a.