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Libro quarto 223
ART. 373.

Al comando di «Alt!» i tiratori saltano immediatamente fuori misura. Il direttore si colloca sulla linea e in mezzo ai combattenti; i testimoni raggiungono i loro clienti.

ART. 374.

Se uno dei due avversari avrà dichiarato precedentemente di essere affetto da asma o da palpitazione di cuore, i medici, dopo essersene accertati, di comune accordo fisseranno la durata di ogni assalto. Così pure, dietro parere dei medici, sarà ridotta a cinque minuti o a meno la durata del combattimento se, a cagione di una eccessiva gracilità od obesità, l’affanno invadesse uno dei duellanti (Angelini, XV, 27°).

ART. 375.

Un rappresentante per ciascuna parte conta sottovoce i minuti secondi; spirato il tempo, faranno simultaneamente un cenno al direttore, perchè il comando possa essere dato simultaneamente dai due padrini, che contano i secondi, qualora ciò sia stato convenuto con chi dirige.

ART. 376.

Gli assalti in tali circostanze, non devono durare meno di due minuti primi, mentre i riposi variano, in tutti i casi, tra uno a dieci minuti.

Nota. — Tutte le volte che si sospenderà il combattimento, i testimoni faranno bene, durante il riposo, di coprire con un soprabito i tiratori. Essi hanno l’obbligo cavalleresco di arrischiare la pelle e non quello di buscarsi una polmonite!