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GAZZETTA MUSICALE DI MILANO 81 la sala del Conservatorio. Ma per far ciò bisognava abolire una determinazione presa, e prenderne un’altra — novità burocratica superiore alle forze della natura umana. La Commissione della Società del Quartetto è fatta della stessa pasta delle altre Commissioni e non si è sentita il cuore di stabilire un precedente pericoloso. La sala del Conservatorio e la sala del Salone continueranno dunque a guardarsi biecamente per tutto l’anno, dividendosi ringhiando i concerti, fino ad un secondo esperimento che avrà luogo in autunno e che si spera avrà un esito più decisivo del primo. Intanto una buona notizia: La Società del Quartetto ha scritturato per due concerti il fa moso Quartetto Fiorentino, diretto da Becker, e prepara un gran concerto sinfonico corale in cui probabilmente eseguirà un capolavoro di forme grandiose: la nona sinfonìa di Beethoven. I concerti del Quartetto Fiorentino avranno luogo nel corrente mese. Le rappresentazioni delle compagnie francese, veneziana, e milanese proseguono con buon esito. La signorina Dejazet occupa quotidianamente le cronache dei giornali, le commedie di Goldoni chiamano la folla al teatro Re (vecchio), e al Milanese le novità incontrano fortuna. L’ultima abbastanza fortunata fu una commediola del signor Dino Marazzani, Ma hin rar, che ebbe l’onore della replica. Al Re (nuovo) si applaudisce da più sere ai Briganti del signor Ficarra, musica del signor Panizza. E una copia-parodia dei Brigants di Offenbach, assai lontana per merito dall’originale; la musica è al solito adattata, ma è adattata con gusto. In primavera avremo al Politeama spettacolo d’opera in musica. Si parla dell’Araldo e della Semiramide e si dice scritturata per quest’ultima opera la signora Vaneri-Filippi. P. S. La misericordia di Dio è infinita: Fancelli sembra risanato, e l’impresa annunzia per domani l’Aida! Nella prossima esposizione di belle arti a Londra, sarà fatta una mostra di tutti i diapason d’Inghilterra e del continente. Lo stesso matematico tedesco che ha fatto il calcolo delle 62,990 note eseguite a memoria dal pianista Rubinstein nel suo ultimo concerto, ha misurato la forza di resistenza dei tasti, ed ha concluso che la forza dinamica di Rubinstein non è meno notevole della sua memoria, perchè (vedi rigor di logica) se Rubinstein avesse eseguito le 62,990 note in una sola volta avrebbe esercitato una pressione di 94 quintali ed una frazione. Ma vi è di più: Rubinstein avrebbe potuto senza difficoltà adoperare pel suo concerto il pianoforte a tastiera dura di cui si serve Rans de Bulow, e in questo caso avrebbe dovuto impiegare 118 quintali di forza fisica. Si dica ora che la matematica non è una scienza amena! Riccardo Wagner ha scritto al prof. Stero, direttore del Conservatorio di Berlino, una lettera pregandolo d’invitare i migliori cantanti di cori delle società dilettanti di Berlino a recarsi a Bayreuth, il giorno della collocazione della prima pietra del nuovo teatro, per concorrere all’esecuzione della nona sinfonia di Beethoven. Questa doppia solennità avrà luogo il 22 maggio; l’opera di Beethoven sarà eseguita nel vecchio teatro sotto la direzione di Wagner, il quale spera di riunire 100 istromentisti e 200 coristi dei due sessi. V Il signor Renaud, scrittore valente di cose musicali, ha pubblicato un •opuscolo con questo titolo: Du rôle de la science dans l’art musical. L’Accademia di Bordeaux ha premiato con medaglia d’argento Arturo Pougin per i suoi due libri: Bellini e Albert Grisar. Si legge nel Fanfulla: «Sappiamo che il Governo greco cerca un maestro italiano per affidargli la direzione del Conservatorio di musica d’Atene. Il contratto fra il Municipio di Milano ed i tredici palchettisti del teatro Re, pel compenso loro dovuto in causa della demolizione del teatro stesso, venne definitivamente conchiuso. Il Municipio spenderà la complessiva somma di L. 130,000. Certa Giuseppina Mauri, rimasta tre anni sono vedova con sette figliuoli, accoglieva la proposta fattagli da un tal Casati Lorenzo, suonatore ambulante, di affidargli per due anni il maggiore di essi, Giulio, d’anni 12, il quale suonava discretamente il violino, col patto di dare alla povera vedova la somma di L. ottanta all’anno. Ora, spirati i due anni, e ritornato il Casati da un preteso giro artistico all’estero, non seppe dar conto del fanciullo affidatogli, dicendo che era fuggito dopo due o tre mesi che era con lui. La povera madre ha portato la causa dinanzi ai tribunali di Milano. V Il teatro Patuelli di Ravenna, chiuso da tanto tempo, si apri domenica passata ad un concerto vocale ed istrumentale a beneficio del signor Sutter Federico. Il beneficiato e la signora Zaira Tamburini-Montaldi cantarono varii pezzi e furono vivamente applauditi. Verso il 20 del prossimo mese si aprirà con spettacolo d’opera il teatro di Colle d’Elsa (Toscana).

  1. Nella prossima primavera verrà rappresentata sulle scene del teatro

Principe Umberto di Firenze la Giratela del maestro Cagnoni, rifatta. I proprietari dei teatri di Torino (tranne il Regio) hanno inviato una petizione alla Camera perchè sia riveduta e soppressa la legge sulla tassa degli spettacoli. Nella prossima primavera al teatro Goldoni di Firenze si darà una nuova opera scritta da sei maestri fiorentini, intitolata La secchia rapita. In una festa data a Bologna dalla gentil donna Lady Liza Otway, prese parte la celebre Borghi-Mamo cantando un terzetto di Campana, una bella romanza del conte Sampieri, Il Bacio, e vari altri pezzi. Fu accolta con entusiasmo. •V- Le città italiane che contano più teatri aperti sono: Firenze (11), Napoli (9), Roma (8), Milano (7), Torino (6), Genova (5) e Venezia (4). ¥ Al teatro della Fenice di Napoli, fu rappresentata una chimera-liricodanzante col titolo Olào. L’esito fu lieto. Al teatro Brunetti di Bologna verrà rappresentata quanto prima una nuova opera in 4 atti: Il Capitano Nero, parole del sig. Luigi Scalchi, musica del maestro Alessandro Magotti. Q Il grand’organo della Chiesa della Trinità di Parigi fu inaugurato solennemente pochi giorni sono. S. Altezza il Khedive ha mandato a Verdi, in attestato di soddisfazione per la sua nuova opera Y Aida, la commenda dell’ordine turco di O s manié, ch’è la decorazione tenuta in maggior conto in Turchia. Alfredo Jaëll ha accettato una scrittura per una serie di concerti a Pietroburgo. Completo successo ebbe l’Ombra di Flotow al teatro di Cassel. Giunsero in Milano per assistere alle rappresentazioni dell’Aìda il signor Camillo Du Locle da Parigi, ed il signor Harris da Londra. Napoli, 1 marzo. Domando la parola per un fatto personale. Riteneste severo il mio giudizio sull’esecuzione della Beatrice, sendo che a luti’i giornali politici di qua era dessa apparsa meno empia di quel che io ritenni. Mio Dio, quando mai, salvo pochissime eccezioni, i giornali politici dissero cose aggiustate parlando di musica nella cronaca? Fra noi, se ne eccettui qualcuno, i giornali politici ben poco si curano di musica o affidano l’incarico di parlarne ai cronisti, brave persone per altro, ma ignoranti della materia che hanno a trattare, e che però il più delle volte ne spifferano delle belle.