Pagina:Gazzetta Musicale di Milano, 1872.djvu/49

GAZZETTA. MUSICALE DI MILANO 41 È in prova al nostro teatro la Traviala, in cui canterà la Lucca, il Formes (tenore) e il baritono Betz; il giorno della prima rappresentazione è vicino. È pure aspettato il nuovo lavoro coreografico del Taglioni con musica dell’inevitabile Hertel. Si dicono mirabilia. Vedremo. M.. R. MILANO. Poco o nulla di nuovo nella settimana musicale. Da tre sere | la Scala riposa per attendere più alacremente alle prove dell’Aida che andrà | in scena assai probabilmente mercoledì Intanto abbiamo altre due Aide, una al Fossati del celebre Ulisse Barì bieri, l’altra al Re (nuovo) di certo Ficarra che aspira alla medesima cele< brità. Il popolino fa feste a tutte e due. Alla Canobbiana andò in scena giornUsono il nuovo ballo del coreografo Pratesi: Il genio della terra; è un ballo pieno di buone intenzioni, ricco di arcobaleni, di luce elettrica e di apparizioni e sparizioni. Finisce con un sole che spunta sull’orizzonte, è un’alba che pare un mezzodì e che accieca gli spettatori, i quali non hanno il buon gusto di far liete accoglienze ad un’idea così luminosa. Il terzo ballo che avremo alla Scala sarà forse Sirena del coreografo Momplaisir, il quale domanda la rivincita delle sue disgraziate Figlie di Chéope. Ieri sera andò finalmente in scena al teatro S. Radegonda la tanto sospirata fiaba nuova dello Seal vini: Kakatoa. NAPOLI. Sappiamo che ebbe lieto esito una nuova opera del M.° Carlo Alberti — Oreste. Tutti i pezzi furono applauditi; la sinfonia è bene istrumentata, ed abbondano i canti: pare però che la musica non corrisponda all’altezza dell’argomento. L’esecuzione fu piuttosto buona GENOVA. Al teatro Nazionale buon esito la Norma ed il Roberto Devereux:, piacque assai la signora Vaneri. Ora si prepara la Luisa Miller. LUCCA. Il Rigoletto, che sul principio della stagione era stato barbaramente eseguito, fu riprodotto col tenore Mas’similiani, e fu un bel successo; gli altri artisti fecero del loro meglio, il che non vuol dire che facessero benissimo. PISTOJA. Ci scrivono: Esito splendido il Rigoletto, eseguito il 26 gennaio al teatro Manzoni, dalla signora Coriolano, dal tenore Errani, dal baritono Zesevich e dal basso Baldelli. Applausi e chiamate a tutti gli esecutori in ogni pezzo. Buon0 le scene e i vestiari, buonissimi i cori e l’orchestra diretta dal maestro Baldini. E uno spettacolo quale nelle nostre condiz ioni eccnomico-teatrali non potrebbe desiderarsi migliore. SAVONA. Ottimo esito da parecchie sere l’isabella d’Aragona del maestro Pedrotti. Bene assai la signora D’Este (protagonista), che ha voce intonata e robusta, il valente tenore Giacinto Ghislanzoni, il baritono Ciceri e il basso Savoldelli. RIETI. Il Giuramento, colle signore Bianchi e Antonelli, col tenore Ba dalucchi e il baritono Pescolloni, fu accolto con vivi applausi. SALUZZO. Ben accolto il Roberto di Normandia. Applaudita la signora Avigliana; bene il basso Bagni; discreti gli altri. PORTO MAURIZIO. La Lucrezia Borgia, andata in scena testò, fu un trionfo per la signora Conti-Foroni; bene la signora Neri, il tenore Villena, il baritono Rossi-Rumiati. VICENZA. Ci scrivono: Buon esito al teatro Eretenio I Falsi Monetari del maestro Rossi. La prima rappresentazione passò un po’fredda, causa le incertezze dell’esecuzione, ma alla seconda vi furono applausi frequenti. Piacquero in ispecial modo le signore Augustoni e Bordelli e il buffo Catani; discreti gli altri, buona l’orchestra, ed i cori, salvo qualche titubanza nel coro dell’atto secondo. BERGAMO. Ci scrivono: Esito buono al teatro della Società la Maria di Rohan; sono applaudite le signore Ferretti e Papi e il baritono Majocchi. I cori stonano. L orchestra diretta dal maestro Bozzelli, è lodevolissima. TRIESTE. Il Barbiere di Siviglia, colla Smeroschi, e col baritono Amodio, con Corsi, Fiorini e Graziosi, ebbe esito lietissimo. Emersero e furono applauditissimi la Smeroschi ed il bravo Amodio, che fu un Figaro pieno di brio. CASSEL. In questo teatro si eseguirono, nello scorso anno, 50 opere diverse che in complesso ebbero 110 rappresentazioni. Gli autori di queste opere sono: Mozart, Beethoven, Weber, Gluck, Mëhul, Cherubini, Mendelssohn, Spohr, Marschner, Kreptzer, Nicolai, Wagner, Lortzing, Flotow, Schenk. Schubert, Weigl, Halévy, Herold, Boieldieu, Meyerbeer, Auber, Adam, Spontini, Grétry, Gounod, Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi. BARCELLONA. Al Liceo andò in scena il Faust e fu assai bene eseguito dalla signora Fitè-Goula, dal basso David, da Merly e da Ugolini. Ottima al solito l’orchestra. — Al teatro del Circo discreto esito il Trovatore. Piace la signora Mariotti e il Conti; assai poco gli altri. Anche qui l’orchestra è eccellente. GAND. Il 24 corrente la compagnia italiana, diretta dal sig. Pollini, darà la prima rappresentazione nel Gran Teatro col Barbiere di Siviglia’, il 27 la seconda coll’Otello Della compagnia fa parte la celebre Desiderata Artot. BRUXELLES. Il teatro la Monnaie fu accordato al sig. Avrillon, segretario dell’Opéra di Parigi, per tre anni. PIETROBURGO. Adelina Patti cantò il 16 gennaio nella parte di Zeriina del Don Giovanni. Storia della serata: dovette ripetere il duetto Là ei darem la mano, e le due arie Batti batti e Vedrai carino’, fu chiamata al proscenio dopo l’opera 14 volte. — L’Oberon fu rappresentato, per la prima volta in Russia, con esito stupendo. Esecutori erano le signore Sinico e Trebelli, ed i signori Nicolini e Bellini. LIONE. Scrivono al Gaulois: Il pubblico fece accoglienze delle più festose all’opera di Mermet — Roland à Poncevaux — eseguita al Gran Teatro. I signori Chelli e Fauré e la signora Guillemin furono assai applauditi. — Lodi. La festa di S. Bassano, patrono della Diocesi di Lodi, venne in quella Cattedrale celebrata nei giorni 18 e 19 del corrente gennaio con musica a piena orchestra e a molte parti di canto, nelle quali ultime si distinsero specialmente i tenori Carlo Baroni e Cavaliere Corrado Miraglia, come nell’istromentale meritarono speciale encomio i concertisti Sianesi, professore di tromba, e Rasii Cesare, professore di clarino, nei rispettivi concerti appositamente scritti per essi. L’esecuzione di tutta la parte musicale fu certamente la migliore possibile, e ciò torna a lode del direttore e compositore maestro Rota, Lodigiano. (Lombardia) — Siena. Abbiamo parlato altra volta d’un progetto del signor Chierici-Severini intorno ad una Società per tenere aperti i teatri durante tutto l’anno. Ecco ciò che ne fa sapere II Libero Cittadino di Siena del 25 gennaio. — Da un avviso comunicatoci dal signor Cherici-Severini, apprendiamo con vero piacere che il progetto di costituire fra noi una Società all’oggetto di mantenere aperto costantemente in Siena uno o più teatri, sta per essere un fatte già compiuto. Il progetto Cherici-Severini ha già raccolte circa 300 adesioni ed è a sperare che col concorso del Municipio, dei Corpi morali e delle associazioni popolari senesi, si riuscirà in breve a trovare 500 adesioni. — Ferrara. La Gazzetta Ferrarese scrive: — Con dispiacere abbiamo appreso come questo Capitolo Metropolitano abbia dovuto determinarsi di sciogliere la Cappella Musicale, dopo i disordini in essa avveratisi nei giorni solenni testò decorsi; per la qual cosa si rese necessario lo scioglimento di essa Cappella con approvazione generale della città. Con piacere però abbiamo anche appreso come il detto Capitolo abbia già istituito una Commissione speciale con incarico di ricomporne un’altra adattata alle ristrettezze in cui versa attualmente l’Amministrazione della Fabbriceria; e perchè venga governata da un giusto Regolamento disciplinare, onde prevenire che simili disordini non più si ripetano. NOTIZIE estere — Parigi. Un concerto dato nella Sala del Grand’Hôtel dal signor Lamoureux, a benefizio degli artisti dell’orchestra del teatro degli Italiani, riuscì splendidamente. Vi presero parte le signore Alboni e Penco, Gardoni e Verger. — Carlotta Patti, pei’ mezzo del Consolato di Lima, ha mandato 25,000 lire, prodotto d’un concerto dato a beneficio dei feriti francesi. — 11 signor Pasdeloup fece udire in alcuni dei suoi concerti il celebre quartetto Alard-Franchomme. L’esito fu entusiastico; la folla ingombrò l’immensa sala del Circo.