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404 GAZZETTA MUSICALE DI MILANO Alla Scala è alle prove il nuovo ballo del Pallerini - I selle peccali mortali. Al teatro Santa Radegonda recita la compagnia Capella. Al Carcano in una delle passate sere ebbe luogo la beneficiata della signora Mayer; negli intervalli degli atti fu molto applaudito come flautista il maestro Canepa, l’autore del Davide Ri z zio. L’altro di ebbe luogo la beneficiata del baritono Viganotti. L’egregio artista vi colse gran plauso. Accenniamo alla pubblica gratitudine il suo generoso pensiero di cedere la propria quota dell’introito a benefìcio dei danneggiati dell’innondazione. Parlando d’inondazioni mi viene in mente che il Teatro Milanese annunzia una prossima rivista umoristica del 1872 col titolo V Annada in umid. S. F. ALLA RINFUSA Leggiamo nel Boccherini: Il maestro Autori ha ricevuto commissione dalla celebre Galletti di scrivere una nuova opera seria, che essa s’impegna di far rappresentare. Fra le impressioni di viaggio del signor Paulus raccolte da Oscar Comettant e-pubblicate nell’Art Musical di Parigi.troviamo la seguente: «Di tutti i professori d’orchestra il timbaliere è il più serio e quegli che diventa calvo più presto. Niente invecchia tanto l’uomo come il passare le sue ore a misurare in silenzio il tempo». Dicesi che all’Esposizione universale di Vienna verrà eseguita un’opera! turca, il cui argomento e tolto dalle storie nazionali. Il compositore si nomina Dirian Bey. Nella musica saranno intercalate melodie armene. II comitató per l’erezione di un monumento a Beethoven a Vienna si è definitivamente costituito, ed invitò Liszt a comporre una cantata pel concerto solenne da darsi a beneficio del fondo pel monumento, che verrà eretto sulla gran piazza davanti al Ginnasio Accademico. Press’a poco nell’ora in cui Francesco Lucca usciva improvvisamente di vita, il Consiglio Accademico del Conservatorio di Milano lo nominava per acclamazione Socio On< vario, e decretava una prossima Accademia in cui venisse inaugurato il nuovo pianoforte donato dal defunto all’istituto e pervenuto appunto pochi giorni innanzi.

  • Maria di Grand è il titolo dell’opera messa in musica dal maestro Tito

Mattei che verrà rappresentata al teatro Italiano di Parigi. L’Impresa ne aveva fatto acquisto contando sulla popolarità e sul credito del giovine maestro già levato in fama di originale e correttissimo compositore di fantasie, pezzi strumentali, melodie, ecc Quando poi a Parigi se ne’ diè lettura in intima riunione dei migliori artisti e maastri colà residenti, si fecero le meraviglie per le bellezze che l’opera contiene. Fantasia, affetto, vena melodica, colore locale e storico, nulla par che manchi al lavoro del giovine maestro che per la prima volta si prova in siffatto arduo genere di musica. — Il dramma lirico è del valente poeta Cimino.

  • L’elegante teatro di Bondeno, che venne inaugurato pochi mesi or sono,

patì gravi guasti, essendovi per lo straripamento del Po penetrata T acqua sino all’altezza dei palchi di seconda fila!

  • Il coreografo Giovanni Pulini ha in pronto i seguenti grandi balli: Psichima

in 6 quadri, Sublime e materia, azione mimo-danzante in 9 quadri, Mohamed Aben Al limar o Illusioni dell’Alhambra, in 8 quadri. ¥ In questi ultimi giorni il Guglielmo Tell f i rappresentato a Bruxelles, a Besançon, e a Namur; il Barbiere a Nantes, a Bajona e a Louvain; la Figlia del reggimento a Mons; la Traviata a Lille; il Trovatore e la Favorita a Nimes e la Lucia a Bajona. — In Germania poi fu dato: il Trovatore, in tedesco, a Breslavia, e la Lucia in Aimover.

  • Il cadavere dell’illustre Thalberg, affidato al prof. Efisio Marini per!

l’imbalsamazione, fu consegnato alla signora Lablache vedova Thalberg. Il cadavere è meravigliosamente conservato; nulla della mummia, moltissimo dell’uomo vivo. Sono conservati i tessuti; non distrutta la flessibilità delle membra; vive, si può dire, le mani; lapidea la faccia sì che si riconosce Thalberg al primo vederlo; coriaceo il resto del corpo. Il giornale da cui togliamo questa notizia, aggiunge che il corpo ha un colore,» che somiglia a quello della carne di pollo dopo un par d’ore ucciso. «Non si poteva trovare un paragone meno fedele? > A Pietroburgo è scoppiata la guerra... fra i Pattisti ed i Nillsonnisti. L’imperatore, si dice, è nillsonnista, la città pattista. e la stampa si divide in due campi incruenti. Così, mentre le Journal de Saint Pétersbourg canta i meriti della bella e celebre svedese, il Golos le mostra i denti fingendo di sorriderle. Leone Van Gheluwe, direttore del Conservatorio di Bruges, prepara una raccolta dei migliori lieder tedeschi allo scopo di arricchire il repertorio vocale popolare. Il nuovo teatro di Copenaghen, di cui il re pose nel mese passato la prima pietra, costerà mezzo milione di risdalleri, che verranno pagati dal governo e dal Comune, oltre 60,000 risdalleri, raccolti per via di sottoscrizioni private. L’edifìzio non sarà pronto che nel mese di settembre 1874. Bizzarra condizione del teatro Reale (che deve essere appunto sostituito dal nuovo) e che è posto sotto la protezione del Re, e che i cantanti sono considerati come funzionari! dello Stato. Lo stesso è a Stocolma degli artisti del teatro Nazionale.

  • In Ungheria invece la parola Komediaze è termine spregevole. Gli Un- i

gheresi hanno a Pesth un teatro Nazionale in cui vengono di preferenza eseguite le opere del compositore Erkel; gli altri teatri sono di solito occupati da compagnie ambulanti.

  • II signor Gevaert, direttore del Conservatorio di Bruxelles, s’è posto

d’accordo con Ambrogio Thomas, allo scopo di fare una pubblicazione-modello degli oratorii e cantate di Haendel, che serva ai Conservatorii della Francia e del Belgio. Sarà pubblicata per la prima una cantata scritta per un ospizio di trovatelli. ¥ Gran successo Y Ombra di Flotow al Gran Teatro di Gand. La Società d’emulazione di Liegi ha formato un circolo corale di signore, che si riunì sotto la direzione della presidentessa, la signora d’Andrimont-de-Mélotte. L’esperienza prova ogni giorno che intonare le signore e farle andare d’accordo è sommamente difficile, pure la società d’emulazione non dispera di riuscire. Bruxelles, Gand, Anversa, Verviers ed altre città hanno già buoni cori femminili, e Liegi non vuol rimanersi indietro.

  • In un concerto dato a Parigi dalla pianista polacca Olga Janina, allieva

di Liszt, si notò un notturno di Chopin, con aggiunte (!) fatte da Liszt per la sua allieva.

  • A Magdeburgo si costruisce un nuovo teatro.
  • Anche a Dusseldorf verrà eretto un nuovo teatro.
  • L’antico Teatro di Porta Carinzia a Vienna viene ora demolito.
  • Il nuovo Residenztheater a Vienna si aprì di questi giorni con Nathan

der ~Weise di Lessing ed un prologo di Anzengruber.

  • In Augusta si raccolgono i fondi necessarii per la costruzione di un

nuovo teatro.

  • Il Comitato viennese per l’erezione d’un monumento a Beethoven si

radunò il 20 novembre e determinò di rivolgersi a Liszt pregandolo di comporre una cantata e di pigliar parte egli stesso ad un gran concerto che verrà dato per raccogliere la somma necessaria. Gli introiti dei teatri e degli spettacoli in genere di Parigi, durante il mese d’ottobre, si elevarono a 2,013,693 franchi e 38 cent. Gounod ha scritto al Times una lunga lettera, nella quale denunzia fraudolenti sotterfugi messi in opera da certi editori inglesi per mascherare il furto letterario ed artistico, e domanda la convocazione d’un gran congresso artistico che valga a stabilire le obbligazioni morali degli editori verso gli autori, Appunto a Londra la Chamery Court ebbe testò a condannare i signori Cramer et Hutchings che avevano posto in vendita molte romanze e duetti, spacciandoli come opera dell’autore dT Faust, mentre non erano se non raffazzonature spropositate di arie tolte alle prime opere dell’illustre maestro.

  • A Varsavia verrà quanto prima eretto un monumento a Chopin; l’iniziativa

è dovuta a varii principi e principesse. E noto che Chopin era nato appunto in Varsavia.

  • Riccardo Wagner e la sua novella sposa intraprendono un viaggio cir

colare in Germania in cerca di cantanti dei due sessi che vogliano e sappiano interpretare l’Anello dei Nibelungen a Bayreuth? Si arresteranno in tutte le città che hanno un teatro! Bizzarra luna di miele!

  • In Valladolid (Spagna), si deve inaugurare un nuovo teatro.

Ed a Santander se ne inaugurò diggià uno che porta il nome El Universal.

  • .Da Palermo ei perviene un nuovo giomAe-omnibus col titolo Pipistrello.

La direzione del giornale il Sistro di Firenze si è trasferita in Via Cerretani numero 1, primo piano. CORRISPONDENZE ROMA, 3 dicembre. Spettacoli dell’Apollo: Don Carlo, Rigoletto — La Reale Academia di Santa Cecilia ed il progetto d’un Liceo musicale. Il vostro umilissimo corrispondente potrebb’essere paragonato ad uno di quei cani magri ed affamati, i quali dopo aver errato qua e là il giorno intero finiscono per trovare un osso spolpato di qualche animale antidiluviano e, spinti dal lungo digiuno, se lo mettono fra’denti. Questo a me accade qui in -Roma: l’osso spolpato è il nostro teatro Apollo, unico cibo ch’io mi abbia in questa sciagurata stagione d’autunno che, gravida di tante promesse, ha poi partorito una famiglinola di topi teatrali, bellini, carini, gentili, ma sempre topi, che per conseguenza non possono dare argomento che ad una rassegna di topiche. Il Don Carlo vive una vita grama e stentata coll’olio santo di qualche applauso agli artisti principali. Intanto si prova alacremente il Conte Verde del maestro Liban!, ed a quest’ora il giovine maestro prova tutte le delizie de’compositori esordienti, compresi i pronostici poco benevoli che vengono fatti da chi avrebbe maggior dovere ed interesse di sostenere il nuovo spartito. Non conosco l’opera del Libani, il quale, però, mi è simpatico per la guerra che da taluno gli viene mossa. Secondo il solito, non va in iscena che verso il fine della stagione e, dato il caso di un bel successo, non potrà essere rappresentata che poche sere. Grande, ad ogni modo, è l’impazienza di udirla, e fin d’ora si può prevedere che il maestro, appunto perchè romano, sarà giudicato senza soverchia indulgenza. Per dar tempo alle prove del Conte Verde, nel quale hanno parte quasi tutti gli artisti che cantano il Don Carlo, l’impresario ei ha allestito in fretta e furia un Rigoletto, che ha fatto capolino l’altra sera, e che nella sua qualità di topo, deve ascrivere a sua grande ventura, se non fu divorato dai gatti. Io non credo che il Rigolelto possa essere rappresentato come opera di ripiego, vale a dire con due o tre prove. Le tracce di questa fretta erano evidenti nel concerto generale dello spartito, e sovratutto nell’ultimo atto che avrebbe richiesto ben mag