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328 PREMIO STRAORDINARIO TRIMESTRALE AR 0. Spezia, 15 settembre 1872. Editore-Proprietario TITO DI GIO. RICORDI. Tipi Ricordi — Carta Jacob. Oggioni Giuseppe, gerente. sono fu eseguita una nuova operetta Vaudeville, Le paure del maestro Marcantonio Bianchi fu molto applaudita, della facilità. L’esecuzione, affidata a dilettanti, fu buona. THIENE. Giorni ridicole. La musica perchè ha il pregio GAZZETTA MUSICALE DI MILANO renata, Gounod (Niemann; arpa: Grimm) - 9. La Mandolinata, Paladilhe (ArtotJ - 10. La Nina que esta a balcon, Yradier (Artôt e Padilla) - 11. Sestetto della Lucia, Donizetti (PeschkaLeutner, Artòt, Niemann, Betz, Padilla, Fricke). Le diverse faccie regali, ducali, ecc., dopo il concerto brillarono di soddisfazione per l’esecuzione finitissima di tutti i pezzi. Il gran finale fu un immenso Zapfenstreich (Suonar della Ritirala) eseguito da tutte le bande musicali dell’infanteria e della cavalleria dell’armata prussiana, nel Lustgarten davanti al vecchio castello imperiale; la calca della gente e del popolo fu tanta che vi ebbero, grazie alla nuova organizzazione del nuovo nostro capo-presidente della polizia, più di 15 morti per soffocamento, oltre parecchi feriti lievemente, i quali non andranno mai più, ne sono sicuro, a tale festa. Quanto al concerto monstre, lo diresse il Saro, di cui si può dire «Wieprecht è morto, evviva il Saro.». Siccome nella piazza era notte scura, bisognò che il Saro cangiasse il bastone colla fiaccola, e segnasse il tempo con circoli di fuoco; ma malgrado le molte pene e fatiche del bravo maestro, il successo non riuscì come certo ei l’aveva sognato. Basti dire che nel Coro e Marcia di Tannhauser, una metà del corpo musicale venne sempre un quarto di battuta troppo tardi. I migliori pezzi furono la Marcia di Radelzky, l’inno austriaco del babbo Haydn e L’Inno russo del Lwoff, che riuscirono benissimo. Questi due ultimi inni popolari (forse i migliori ch’io mi conosca) si udirono in tutte le strade, in tutti i luoghi, ove era possibile che si recassero gli ospiti imperiali. Ora tutte le feste sono cessate, la pompa è sparita, e Berlino ha la sua solita fisonomia, e il suo cielo grigio di settembre. CASTELFRANCO. Il giorno 14 si aprì il teatro coll’opera I Puritani, bene eseguita dalla signora Rivoli (esordiente), dal tenore Lendinara, dal basso Migliara e dal baritono Navari. Bene i cori e l’orchestra. LUGANO. Nella Luisa Miller furono accolti assai bene tutti gli esecutori, che sono la signora D’Aponte, il tenore Jacovacci e il baritono Albieri. LUGO. Esito felicissimo toccò al Roberto il Diavolo, stupendamente eseguito dalla brava Contarini, dalla signora Creny, da Belardi e Vecchi. Applausi entusiastici e chiamate a tutti. Ottima l’orchestra diretta dal maestro Gianelli. ODESSA. Ci scrivono: La Cenerentola servì all’inaugurazione della stagione, e servì assai bene per merito specialmente della signora Biancolini; benissimo anche Cantoni, Giannini e Ristori. FRANCOFORTE s/M. La nuova opera comica in due atti, Diramo e Tisbe, di Luigi Gellert, andò in scena e procacciò varie chiamate all’autore. Il soggetto è un po’ magro, ma la musica è fatta con buon gusto. COLONIA. Il nuovo teatro venne inaugurato il l.° settembre con una svariata rappresentazione: Jubel-Ouverture di Weber, prologo drammatico, prologo sinfonico di F. Hiller, ecc. Nel giorno successivo si posero in scena Le nozze di Figaro. LINZ (Austria Superiore). Ci scrivono in data del 22 Settembre: Aspettata da qualche tempo ed annunziata con molto scalpore, finalmente ebbe iersera in questo teatro provinciale la prima sua rappresentazione la nuova operetta politico-comica musicata del maestro Ziehrer, ed intitolata: LJoracolo di Delfi, libretto del Costa. La stessa ebbe a provare fiasco completo. L’infelicissima raffazonattfra, modellata sulle opericciuole dell’Offenbach, non presenta un numero che si cavi dai soliti ritmi di ballo -, questi annoiano da un capo all’altro degli atti, senza che il menomo tratto di spirito interrompa le trivialità, che troppo spesso vi degenerano in sconcezze. Musica e libretto riboccano di scurrilità e di luoghi comuni; a rendere tollerabili i quali non bastarono nè il lusso della messa in scena, troppo superiore ai mezzi di un teatro provinciale, nè l’incensurabile esecuzione, a cui si sobbarcarono que’poveri astisti. Il signor Ziehrer non rispose per nuli’affatto all’aspettazione che i suoi amici ed i suoi ammiratori avevano in lui riposta. Il fiasco sofferto, speriamo, lo sconsiglierà dal mettere piede un’altra volta sulla lubrica via della scuola, che ha l’Offenbach per maestro. — Tepliz. Max Felsthal, maestro di cappella, morì il 26 agosto. — Pass Christian (America). Rodolfo Sipp, pianista, morì il 13 agosto. — Loschwitz (presso Dresda). Enrico Ferdinando Mannstein, scrittore e critico musicale, morì il 3 agosto in età di 66 anni. — Casale (Monferato). Massimiliano Noceti, direttore della Scuola di musica, giovine d’eletto ingegno, morì il 19 settembre a 33 anni. — Padova. Gaetano Chiocchi, maestro di musica e fabbricatore di violini; morì a 60 anni. POSTA DELLA GAZZETTA Signor Arc. D. Cam.... — Niscemi. Non possediamo altre opere del genere oltre quelle che sono già a vostra cognizione. Signor Ig. Gui„... — Atri — N. 869. Non possediamo i due pezzi chiesti. Vi spedimmo l’elenco delle opere di V

Signor P. Zan — Venezia — N. 156. La Gazzetta si pubblica alla Domenica e viene spedita in provincia il lunedì; del resto suno accordati 15 giorni agli spiegatori, e non si fa alcuna preferenza alle spiegazioni che giungono più presto. CHIAVE DIPLOMATICA i.nassecèpan oroeu tidòiroossuvèddc lilunafsa;aecaael osapclnsrrtrnlrl mrciaouecalanlo si si si si Estratto a sorte uno fra gli associati che manderanno la spiegazione esatta della Chiave diplomatica e del Rebus, avrà in dono un’opera completa per pianoforte o per pianoforte e canto, a sua scelta. Quattro degli abbonati che spiegheranno il solo Rebus o la sola Chiave diplomatica, estratti a sorte, avranno in dono uno dei pezzi enumerati nella copertina della Rivista Minima. SPIEGAZIONE DELLA SCIARADA DEL NUMERO 37: DI — A — VOLO Fu spiegata dai signori: Bonacossa Pietro, Ernestina Benda, capitano Cesare Cavallotti, avv. Baldassare Bottigella, Gaetano Grilli, Luigi Stame, Marzoni Costantino, maestro Salvatore Botta, Alfonso Fantoni, Camillo Ciccaglia, Ignazio Guidetti, prof. Angelo Vecchio, Tarsis conte Francesco, Andrea Doria, B. Lopez-y-Royo, Giuseppe Onofri, Roberto Gill. Estratti a sorte quattro nomi, furono premiati i signori: Baldassare Bottigella, Roberto Gili, Marzcni Costantino, Ignazio Guidetti. CITTÀ DI SPEZIA Fino al 21 ottobre p. v. è aperto concorso per ischeda segreta all’appalto triennale del Teatro Civico per gli spettacoli d’opera e ballo in base ad apposito Capitolato visibile negli uffizii municipali di Roma, Napoli, Firenze, Torino, Milano, Genova, Bologna e Spezia. Il Sindaco 1*. Borachia