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320 GAZZETTA MUSICALE DI MILANO COMO. Al Teatro Sociale la stagione fu inaugurata coWEbrea che fu messa m scena con sfarzo ed eseguita stupendamente da artisti celebri. Le signore Lotti e Trafford; i tenori Carrion e Frappolli e il basso Medini, gareggiarono di bravura. I pezzi maggiormente applauditi, scrive il Corriere del Lario, furono il terzetto con cori nel primo atto fra Rachele, Eleazaro e il Cardinale, la romanza susseguente di*Leopoldo, e la stretta del finale dell atto nella quale la Lotti e Carrion trovarono accenti musicali sublimi; la cavatina di Eudosia, la preghiera di Rachele e il terzetto finale di Rachele, Eleazaro e Leopoldo, nel secondo atto; la gran scena della maledizione nel terzo atto; il duetto fra Eleazaro e Brogni, l’aria di Eleazaro nel quarto, e il finale dell’atto quinto. FIRENZE. Giorni sono ebbe luogo al teatro Rossini la prima rappresentazione dell’opera di Luigi Ricci: Il nuovo Figaro. Gli applausi furono frequenti. Secondo ne dicono i giornali fiorentini, la musica è piena di fantasia, bella, melodica, vivacissima. VENEZIA. Ci scrivono in data del 12 settembre: — Martedì 10, fu l’ultima ^elle otto recite che al teatro Malibran la compagnia comica di Giacinta Pezzana ei regalò, ed in vero passammo serate deliziosissime, mentre quella celebre artista, che l’America ei rapisce, c’incantò ed affascinò nella Fernanda, nell’Amor senza stima ed eminentemente poi nella Principessa Giorgio, dove, a parer mio, nessun’altra potrà mai nè uguagliarla, nè superarla. — Non vi dico poi qual folla in ogni sera ei fosse, essendo cosa abituale in codesta stagione l’accorrervi, come accadde nelle divine serate in agosto, cui cantarono una Marchisio nella Cenerentola ed il grande Cotogni nella Linda, tanto che in sei sole recite di quest opera, col biglietto ad un franco, s’introitarono L. 17,000. Ci lusinghiamo che l’impresa si animi a prepararci un simile spettacolo per l’anno venturo nell’arioso e simpatico teatro. LIONE. La stagione musicale del Gran Teatro fu inaugurata con una bella rappresentazione degli Ugonotti. Vennero applauditi i principali interpreti, i signori Chelli, Falchieri, la signorina Moreau, che esordiva nella parte di Valentina, e Chauveau. Una triplice salva d applausi salutava 1 arrivo al leggio del direttore d’orchestra signor Maugin. BORDEAUX. La riapertura del Gran Teatro ebbe luogo col Trovatore, nel quale la signora Maria Sass ha ottenuto uno splendido successo Fu entusiasticamente applaudita dopo tutti i pezzi è richiamata al proscenio alla fine di ogni atto. LA-HAYE. La stagione dell’Opera francese fu inaugurata in modo splendido il 31 agosto, col Trovatore, interpretato dalle signorine Derasse e Barbet e dai signori Trinquier e Clergeaud. BRUXELLES. Al teatro la Monnaie, l’opera di riapertura, Guglielmo Teli, fu un trionfo per l’orchestra, per i cori e per la sala ristaurata. NOTIZIE ITALIANE POSTA DELLA GAZZETTA Signor prof. Ang. V. — Pavia. — N. 113. — Milano. Il R. Conservatorio ha pubblicato il seguente avviso: Pel prossimo venturo anno scolastico 1872-73 si rendono vacanti, per l’accettazione di nuovi allievi in questo Regio Conservatorio, alcuni posti ih tutte le materie di principale insegnamento, cioè: Composizione, Canto, Pianoforte, Organo, Arpa, Strumenti ad arco, Strumenti d’orchestra a fiato, così di legno che in metallo. Gli esami d’idoneità richiesti dai giovani di ambo i sessi che intendono presentarsi a questo concorso si terranno nel Conservatorio suddetto il giorno 5 p v. Novembre, e successivi, occorrendo, alle ore 9 antimeridiane. Si avverte che gli aspiranti dovranno essere preparati in modo da subire praticamente l’esame di prova del ramo di studio principale a cui intendono applicarsi, possedere qualche cognizione musicale in ragione della loro età, e per il Canto avere la voce sufficientemente sviluppata. — Vicenza. Ci scrivono: All’Istituto Filarmonico ebbe luogo giorni sono, una bella mattinata musicale. Fu iniziata con uno stupendo quartetto di Schubert, eseguito maestrevolmente dal maestro Manzato e dagli allievi Rubelli, Tescari e Giaretta. Seguirono altri pezzi strumentali e vocali; mi piacque l’arpista Nadari, il violinista Squarise e la signorina Annetta Viviani, allieva del maestro Prati, la quale canta con garbo ed ha bel volume di voce. — Ferrara. Il Consiglio Comunale nelle adunanze del 7 e del 10 corrente, deliberò di tenere aperto, per altri cinque anni e in via sempre d’esperimento, l’istituto Musicale, confermandone i professori che hanno insegnato finora, e non facendo altra innovazione a ciò che fu già prestabilito nella fondazione dell’istituto, che questa di dare ad esso il nome di Scuola musicale Comunale. Inoltre approvò il progetto presentato dal professore Leonesi Giuseppe sull’ordinamento della Banda musicale, e ne nominò a capo lo stesso progettante, collocando quindi a riposo con intero soldo il maestro Carlo Mornasi. NOTIZIE ESTERE — Vienna. Si vuol dare alla luce un’opera postuma del pianista Teodoro Dòhler, intitolata Tancreda, il cui soggetto è tolto dalla tragedia di Silvio Pellico. Quest’opera era rimasta di proprietà della sorella di Dòhler, che l’ha ] testé ceduta alla direzione del nuovo teatro d’Opera. Il suo valore artistico è alquanto dubbio, poiché l’autore, quando la incominciò nel 1845, non sapeva nè scrivere per le voci, nè istrumentare -, non potendo condurre a buon fine il suo lavoro andò a Bologna a chieder consigli a Rossini e finì il suo spartito nel 1846 a Mosca. Le aspettazioni perciò non sono grandi. — • Parigi. Il signor Giulio Simon il mese scorso indirizzò una lettera ad Ambrogio Thomas, nella quale gli dice che, essendo stato parecchie volte meravigliato di non udir cantare, nelle riunioni di operai e di campagnuoli, se non volgarissime arie accompagnate da parole lubriche e sciocche, desidera impedire la propagazione di siffatte bassezze. Prega perciò il signor Thomas, nella sua qualità di presidente del Comitato degli studi musicali, di fare una raccolta di pezzi, arie, duetti, terzetti, quartetti, pezzi d’insieme scelti dai più gran maestri di musica sacra e di musica profana. «Sono convinto, prosegue a dire il ministro, che questa scelta è possibile, che la si può graduare, giacché sonvi cose ammirabili, facili e semplici, e che si può così sostituire alle nostre arie delle osterie e delle bettole, buona musica e nobile. Se i nostri maestri mi vogliono aiutare nella bisogna, io credo che renderemo tra tutti un servizio al nostro paese. Mi sforzo, perseverando nell’istessa idea in un altro genere, di sostituire ai libri mediocri che ingombrano i nostri depositi, i capilavori della letteratura francese. Vorrete informare il Comitato degli studi musicali di questo mio disegno e farmi fin d’ora un rapporto sui mezzi da adottarsi per porre in atto il mio desiderio?» — Padova. Pietro Bresciani, maestro di musica, morì a 70 anni. — Berlino. Il signor Magrig, direttore d’orchestra al teatro municipale, morì il 18 luglio. — Il 4 settembre è morta in età di 78 anni, Carolina Seidler, vedova d’un violinista di vaglia, figlia di Antonio Wranitzki, e brava cantante. Ella era l’unica superstite di tutti gli artisti che interpretarono a Berlino per la prima volta il Freischütz. — Londra. Il signor Tommaso Young, cantante del Tempie Church, morì l’11 agosto. — Nuova-York. Il 10 giugno è morto il signor Enrico Steinecke, in Vestfalia, baritono del teatro tedesco di Praga, poi in America. — mamente aveva abbandonato la scena per farsi agricoltore. — Boston. Edoardo Foster, giornalista, critico musicale, ecc., morì luglio. nato Ultiil 27 — Tunperly (nel Cheshire). Enrico Graves, professore d’arpa e di pianoio agosto a 65 anni. forte a Londra, mori il Alla vostra proposta risponderà il Direttore, ora assente. i i NS NM C°C c c c c C C 1 i i c c 1 Quattro degli abbonati che spiegheranno il Rebus, sorte, avranno in dono uno dei pezzi enumerati nella della Rivista Minima, a loro scelta. SPIEGAZIONE DEL REBUS DEL NUMERO 36: A vino buono non occorre frasca Fu spiegato esattamente dai signori: Luigi Stame, Adelina estratti a copertina Barieri-Bergomi, prof. Angelo Vecchio, Giuseppe Onofri, capitano Cesare Cavallotti, ingegnere Pio Pietra, Gaetano Grilli, Tarsis Conte Francesco, B. Lopez-y-Royo. Estratti a sorte quattro nomi, riuscirono premiati i signori: Gaetano Grilli, Giuseppe Onofri, Luigi Stame e Pio Pietra. Editore-Proprietario TITO DI GIO. RICORDI, Oggioni Giuseppa., gerente. Tipi Ricordi — Carta Jacob.