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GAZZETTA MUSICALE DI MILANO SPIEGAZIONE DEL REBUS DEL NUMERO 35: In parente s’incontra sempre l’interesse. Editore-Proprietario TITO DI GIO. RICORDI. Tipi Ricordi — Carta Jacob. Oggioni Giuseppe, gerente. Maria con coro, finale ed ha un lima scuola non di composizione del detto maestro Bozzelli. È musica oricarattere religioso che va al cuore. Peccato che codesta otsia frequentata da maggior numero di allievi. Buoni furono Brescia. Ci scrivono: Al concerto datosi sabbato 7 corrente da questa Società Filarmonica si segnalò e fu applauditissima la signorina Isabella Brusii nella celebre aria di Agata del Freischuts e nell Ave Maria di Gounod. Essa si mostrò dotata di una bella e simpatica voce educata ad ottima scuola. Benché poco adatto all’ampiezza della sala destò vivissimo interesse il settimino di Kummel mirabilmente eseguito dalla giovane pianista signora Quintilla Consolini e dagli altri strumentisti. Bene abbastanza il diffìcile Coro dei Pellegrini nel Tannhaüser di Wagner, ma piacque molto più l’altro dei Cacciatoti nel Freischütz. - Benissimo l’orchestra nella stupenda Sinfonia del Freischuts egregiamente diretta dal maestro Consolini. — Bergamo. Giovedì 5 corrente ebbe luogo l’esame finale degli allievi dell’istituto Musicale. Furono eseguiti 19 pezzi, e tutti meritarono sinceri applausi ai giovani alunni. La scuola di composizione ei diede due buoni saggi cogli allievi Logheder e Bernasconi, i quali, sebbene da un solo anno alla scuola del maestro Nini, presentarono il primo una Ballata, ed il secondo n Duettino degni d’incoraggiamento. La scuola di canto affidata allo zelo intelligente del bravo maestro Bozzelli, ei fé udire alcune vocette assai ben disciplinate. Nei vari pezzi eseguiti il plauso fu unanime, ma più in un Ave anche i saggi della scuola di violino, diretta dall’egregio prof. Bonesi, ottimi quelli della scuola di pianoforte del maestro Bertoletti. — Madrid. Si è testé formata una Società Bach per lo studio e 1 esecuzione delle opere di questo maestro immortale. Madrid possiede di già una eccellente Società di quartetti, fondata e diretta, com’è noto, dall’eminente violinista Jesus Monasterio. — Spa. Gounod diede innanzi ad un uditorio più numeroso e più splendido di quello delle sere precedenti l’ultima de’ suoi concerti, con esito straordinario. L’autore del Faust diresse l’esecuzione di alcuni frammenti di sue opere istrumentali, fra cui V ouverture di Mireille Ciney. Non è molto ebbe luogo un festival che riuscì meravigliosamente. Vi concorsero diciasette società, sette delle quali d’armonia, quattro di fanfara e sei corali. Ebbero la palma la società d’armonia di Ciney, che entrò in lizza con un pot-pourri sopra motivi dell’Attila e Les jeunes ouvriers (fanfara) di Dinam che interpretarono con molta precisione una fantasia sopra motivi di opere verdiane. — Ruhla (Turingia).’ Il bravo violinista Martin Roeder e il pianista Buths diedero col concorso della signora Maria Kùmmritz tre concerti, che riuscirono splendidi pel concorso, per’la scelta dei pezzi e per la maniera con cui furono eseguiti. — Nuova Jork. Apprendiamo dall Eco d Italia che il sig. W. A. Martin, droghiere in Courtland St., comperò per $ 120,000 lo Stadt Theatre, d’opera alemanna, il quale verrà ridotto ad un grande opifìcio. Gli Alemanni, che già da qualche tempo vagheggiavano l’idea d’un gran teatro per l’Opera Alemanna, quanto prima ne costruiranno uno colossale in una delle principali vie della città ed intanto si sono accaparrato il piccolo ed elegante teatro della Tammany Hall. — Nuova17Orleans. Eugenio Prévost, musicista di gran talento, morì dopo una vita tutta consacrata all’arte. Quando ottenne il gran premio di Roma, era fra i concorrenti Ambrogio Thomas. Fu autore di parecchie opere applaudite all’Opéra Comique. Quarta è la prima, e prima è invece 1 altra, Conteso è il terzo all’uomo, E dato al lidio da una fola scaltra. Quattro degli abbonati che spiegheranno la Sciarada, estratti a sorte, avranno in dono uno dei pezzi enumerati nella copertina della Rivista Minima, a loro scelta. Ne mandarono la spiegazione esatta i signori: Alfonso Fantoni, Ernestina Benda, Moveno Enrico, Orazio Zunica, luogotenente G. Orrù, maestro Salvatore Botta, G. Piccioli, Tarsis conte Francesco, Vincenzo Picasso, Camillo Ciccaglia, G. B. Ortelli, prof. zVngelo Vecchio, capitano Cesare Cavallotti, Giuseppe Onofri, Giuseppe Falavigna, maestro Antonio Biscaro e Roberto Gill. Estratti a sorte quattro nomi, riuscirono premiati i signori: Tarsis conte Francesco, G. B. Ortelli, Orazio Zunica, G. Piccioli.