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GAZZETTA MUSICALE DI MILANO 147 ROMA. Ottimo esito al teatro Capranica il Trovatore; non cosi i Masnadieri. per colpa dell’esecuzione poco felice. Piacquero nondimeno la signora Novetti, il tenore Lucidi e il baritono Ciolli. FIRENZE. Alla Pergola ebbe luogo un concerto a grande orchestra a benefizio degli Ospizi marini e degli asili infantili. Vi prese parte il violinista Brogialdi. Fra i pezzi più fortunati che vi si eseguirono sono le sinfonie del Domino Nero di Auber e della Mignon di Thomas, una Ballata polonese del Brogialdi e un duetto L’Estasi del Mabellini. Molti applausi, ma pochi spettatori. REGGIO. Ci scrivono: Applausi nella Chiara di Rosemberg a tutti gli esecutori, fra i quali emerse la signora Clementina Flavis-Cencetti che ebbe applausi e chiamate innumerevoli, specialmente dopo il rondo. Ottimamente il buffo Galli, bene Clementi, Giommi e Mola. GENOVA. Al Teatro Boria andò in scena con esito assai lieto il Ballo in Maschera, eseguito dalle signore, Trafiord, Gerii e Porati, da Parmisini, Buti e Cesari. TRIESTE. Ci scrivono: «Anche il Trovatore procurò vivi applausi ai valenti esecutori che sono: la signora Pascal-Damiani, il tenore Tombesi, che cantò ed agì egregiamente, come al solito, in tutta la sua parte, il Burgio, baritono, di elette maniere di canto e di forza drammatica poco comune; la signora Foà (Azucena) e il basso Zucchetti benissimo. Bene anche i cori e l’orchestra. ANCONA. Al teatro delle Muse ebbe splendido successo V Africana, interpretata dalle signore Destin e Contarini, dal tenore Carpi e dai signori Bellini e Fiorini, i quali tutti ebbero applausi senza fine. Il duetto del quarto atto fra tenore e soprano valse agli artisti sei chiamate al proscenio. L’orchestra, diretta dal maestro Polidori, fu inappuntabile e dovette ripetere le famose sedici battute. ALESSANDRIA (Egitto). Al teatro Zizinia ebbe luogo nei primi del corrente mese un concerto a profitto dell’ospedale Elleno. Vi prendevano parte la signora Sass, il celebre Bottesini, il violinista Consolo e la compagnia Meynadier. Bottesini ebbe i primi onori; anche la Sass e il violinista Consolo ebbero applausi entusiastici. BERLINO. Secondo una statistica testé pubblicata, nello scorso anno 1871 furono date sui regi teatri di Berlino 549 rappresentazioni, cioè 273 all’Opéra, 269 alla Commedia, 7 nella Sala dei Concerti. Le opere rappresentate furono 48, i balli 14. Le opere che ebbero maggior numero di rappresentazioni furono: Faust, Il Barbiere di Siviglia (11 volte ciascuna); Don Giovanni (9 volte); Gli Ugonotti, Jessonda, Freischütz (8 volte); Roberto il Diavolo, L’Africana, Mignon (7 volte); La Dama Bianca, Fritjof, Le nozze di Figaro, Il Trovatore, Lohengrin (6 volte); Fra Diavolo, Fidelio, L’Ebrea, Una notte a Granata, Czar und Zimmermann, Il flauto magico, Così fan tutte, Tannhaüser, Oberon ( 5 volte ). — Non ebbero che una sola rappresentazione le opere Carlo Broschi, Il domino nero, I diamanti della corona, Marie, Marta, Armida, Zieten-Husaren, Meistersinger, Rienzi. — Quanto ai balli, il Flik e Flok fu rappresentato 25 volte, Fantasca 17 volte. — Il Tannhauser raggiunse a Berlino la 100.a rappresentazione, Lohengrin la;50.a, Flik e Flok la 3OO.a NUOVA-YORK. Scrive VEco d’Italia del 10: Il Don Giovanni, capolavoro di Mozart, ebbe una inarrivabile interpretazione venerdì sera all’Accademia di Musica dal classico applauditissimo terzetto Parepa-Rosa, Santley, Wachtel, La Parepa-Rosa sostenne la parte di Donna Anna da eminente artista, per cui si-procurò straordinarie ovazioni. Essa emerse particolarmente nell’aria. La Vanzini, al cui timbro di voce sono più appropriate le opere di carattere serio, fece una impressione molto favorevole, ed ottenne un buon successo nel duetto col baritono, che si dovè replicare. Il Santley caratterizzò e vestì con molta espressione e squisitezza la parte del protagonista. Il celebre Ronconi fu un Leporello inimitabile per brio, e comica disinvoltura; fu sempre e lungamente applaudito, particolarmente al racconto: Madamina. Il "Wachtel in quest’opera non potè fare sfoggio della sua immensa estensione di voce, ma cantò molto bene la romanza, che sortì un bell’effetto. Il Dubreuil fu infine un buon Masetto, ed il Ryse sostenne con maestria la parte del Commendatore. Bene i cori e benissimo l’orchestra e le tre bande sul palco scenico nella scena del ballo, in cui si è molto distinta la ballerina italiana, signora Pagani. Lunedì sera, per generale richiesta, si è dovuto ripetere il Rigoletto, p l’esecuzione di questa bellissima musica di Verdi riuscì anche migliore di quella della prima sera. MADRID. Al teatro Jovellanos la Lucrezia Borgia, eseguita dalla signora Urban, dal tenore Ugolini e dal basso Castelmary, ebbe esito splendido. Il Don Pasquale colla Volpini, col tenore Vergés e col buffo Fiorini, fu un altro successo lietissimo. SIVIGLIA. Al teatro San Fernando la stagione fu inaugurata splendidamente colla Sonnambula, cantata dalla signora Ortolani-Tiberini, dal tenore Gayarre e dal basso Maini. Succedette con egual successo la Lucia, interpreti i coniugi Tiberini e il baritono Pandolfini. Nel Rigoletto ebbero accoglienze entusiastiche la signora Berini, il tenore Stagno, Pandolfini e Maini. Anche il Faust fu ben accolto; la Berini fu un’ottima Margherita, e la Corsi un bravo Siebel. Eccellenti Stagno, Pandolfini e Maini. PEST. Il Teatro Variété si aprì splendidamente col Trovatore a cui succedette V Emani. — Nelle due opere ebbero applausi vivissimi la ’signora Amalia Fossa, il tenore Patierno (che dovette ripetere la cabaletta di quella pira), il baritono Bertolasi, e il basso Milesi. Del gran finale dell’Emani «oh! sommo Carlo, si volle il bis. AVANA. La cessata stagione teatrale diretta da Tamberlìck al teatro Tacon lascierà grandi memorie. Al celebre tenore furono degni compagni la signora Giuliani e il tenore Vidal. Le opere eseguite furono: Trovatore, Emani, Ballo in Maschera, Profeta, Otello, Belisario, Figlia del Reggimento. Marta, e ultima la Marina di Arrieta che ottenne esito lietissimo. Il vasto teatro Tacon fu sempre insufficiente a contenere gli spettatori. Tamberlick è ora partito per Madrid, ma fu riconfermato al Teatro Tacon per il prossimo inverno. Pare che intenda scritturare le signore Krauss, Tiberini e Marimon ed il basso Petit. COPENAGHEN. La prima rappresentazione dei Maestri Cantori di Riccardo Wagner ebbe esito lietissimo. BRUXELLES. Coll’Amleto di Thomas il teatro La Monnaie prese la rivincita del fiasco del Vascello Fantasma. La signora Hasselmans (Ofelia) ha fatto dimenticare la Sessi; e il baritono Lasalle seppe non far desiderare Faure. — Firenze. Venne eseguita in S. Gaetano, per l’annua festività di S. Cecilia, una Messa a due cori del cav. Maglioni. Malgrado una esecuzione incerta, tutta la professione applaudì a questo lavoro magistrale. — Il maestro Krauss diede giorni sono un concerto biografico di Carlo Maria von Weber. Vi presero parte i professori Galli, Giovacchini, Sbolci, Polacco ed altri, oltre molte allieve del valente professore. - Il prof. Krauss si proponeva di dare un saggio della maniera di comporre di Weber dai suoi primi tentativi in età di 12 anni sino All’ultimo pensiero. L’interesse era vivissimo, la scelta dei pezzi fatta con molto gusto, l’esecuzione squisita.