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128 GAZZETTA MUSICALE DI MILANO — Liverpool. Un’esecuzione ammirabile dell’Elia di Mendelssohn ebbe luogo testé. Le signore Titiens e Bentham ed i signori Bentham e Stockausen cantavano i soli. Benedict dirigeva. — Boston. Le società iscritte per il prossimo festival-monstre, sono già 127; si conta che il numero dei cantori s’eleverà a 20,000. — Pietroburgo. Alfredo Jaëll si è fatto udire nella Sala della Nobiltà, con un successo immenso. L’eminente pianista ebbe più di 20 chiamate; egli doveva dare ancora due concerti, e poi recarsi a Mosca. Il Conservatorio di Piétroburgo gli offrì a splendide condizioni una carica di professore di pianoforte. — Costantinopoli. Ci scrivono: Giorni sono ebbe luogo nel teatro francese un concerto vocale ed istrumentale a beneficio dell’ex-direttore del teatro dell’Opera Italiana, il signor L. Parmeggiani. La serata fu preparata dai maestri Lanza, Pisani e Foscolo, e vi concorsero i pochi dilettanti della città, cioè la signora Della Rocca, che cantò stupendamente il. duetto del Trovatore col signor Romuald, un pezzo dell’area e il duetto del Macbeth col signor Lanzoni. Piacque assai la sinfonia della Semiramide a due pianoforti, eseguita dagli allievi del bravo maestro Lanza, che da 30 anni dà alla nostra città degli ottimi pianisti. La signora Francesconi eseguì stupendamente una fantasia sulla Muta di Portici che fu fatta ripetere. COMITATO PER IL MONUMENTO Libreria DETKEN & ROCHOLL Piazza del Plebiscito ■i: li h ’ Napoli, 9 Aprile 1872. Volendosi onorare la memoria dell’illustre e compianto Sigismondo Thalberg, mancato qui ai vivi addì 27 Aprile dello scorso anno, si è chiesto ed ottenuto dal Municipio di poterglisi innalzare un pubblico monumento in questa Napoli, che egli scelse a sua dimora, dopo aver fatto maravigliare il mondo con l’arte sua. E poiché un tale uomo non apparteneva a questo o a quel paese, ma a tutti, essendo egli apprezzato dovunque e stimato da ogni generazione di uomini, non pur come fondatore di una scuola di Pianoforte, sommo compositore ed esecutore esimio, ma come uomo di scienza, cittadino integerrimo e gentiluomo perfetto per virtù morali, intellettuali, e civili, ei rivolgiamo a’ maestri, compositori, artisti, scienziati e cittadini di qualunque paese, e sopratutto agli amici ed ammiratori dell’estinto per volerci ajutare a tanta opera. Epperò preghiamo Lei di volersi cooperare alla presente sottoscrizione, facendo colmare di firme di oblatori questa scheda consegnando l’ammontare della somma raccolta al signor Ricordi, editore di musica in Milano, e rimandando la presente al Segretario del sottoscritto Comitato con ricevuta della persona, nelle cui mani fu versata la somma. Presidente Nolli Barone Rodrigo, Sindaco di Napoli. Vicepresidente Stolte Federico, Console generale dell’impero Germanico Coop Ernesto, Maestro di Pianoforte nel Conservatorio di Musica Cesi Beniamino, idem — Satriano Raffaele Di Lustro Erasmo — Martucci Giuseppe — Campanile Dionigi Detken Alberto — Rocholl Federico — Tedeschi Francesco Cassiere Stolte Giorgio Il Segr. Emilio Kuntze — Torino. Gaetano Ronchi, valente pittore scenografo al teatro Regio, morì testé a 29 anni colpito da apoplessia fulminante, mentre assisteva allo spettacolo del teatro Balbo. — Londra. Il conte Londslale, uno dei principali fondatori e proprietarii del teatro della Regina. — Giovanna Ferrari, maestra di canto, mori il 27 marzo. — Parigi. Mayer-Marix, l’inventore della fisarmonica, morì testé a 67 anni. POSTA DELLA GAZZETTA Signor Ferd. Gh. — Cesena — N. 140. Vi accordiamo quanto chiedete. Signor S... B... — Sessa Aurunca — N. 486. Era papagallo; perdonate la dimenticanza. MUNICIPIO DI MONTORO AL VOMANO AVVISO DI CONCORSO In esecuzione della Consiliare Deliberazione del dì 7 maggio 1871, divenuta esecutoria col visto Prefettizio addì 27 detto mese ed anno. La sottoscritta Giunta Municipale rende noto: Da oggi a tutto il p. v. maggio è aperto in questo Municipio il concorso all’impiego di Maestro di Musica coll’annuo stipendio di Lire mille (1000) pagabili in rate mensili posticipate, oltre la doppia quota sui proventi della Banda, ripartibili in fine d’anno. Ogni aspirante dovrà far pervenire in quest’Ufficio, oltre la domanda, i seguenti documenti autentici ed in carta da bollo: 1. Atto di nascita. 2. Certificato di buona condotta. 3. Certificato criminale e correzionale. 4. Attestato Medico di sana robusta costituzione. 5. Attestati che valgono a constatare l’abilità al Magistero Musicale. I primi quattro dei suddetti documenti dovranno essere di data recente, e rilasciati dalle autorità del luogo di nascita, o dell’ultimo domicilio del concorrente. Gli oneri inerenti all’impiego risultano dal relativo capitolato speciale, e dal regolamento della Banda, ostensibili a chiunque nella Segreteria Comunale. Il concorrente deve non solo essere abile ad istituire e dirigere una Banda propriamente detta; ma deve altresì sapere istruire e dirigere una Filarmonica con strumenti ad arco ed a fiato. Avendo altresì il requisito dì Pianista sarà preferito a qualunque altro. L’eletto dovrà immettersi nell’esercizio entro giorni 20 dalla partecipazione ufficiale; scorso tale termine si avrà per rinunciante, e si procederà a nuova nomina, eccetto il caso di malattia constatata con documenti legali, e partecipata non più tardi di giorni 5 dalla scadenza del termine soprastabilito. ’ Dal Palazzo Municipale, li 8 aprile 1872. LA GIUNTA MUNICIPALE GIANDOMENICO RICCI, SINDACO FF. Assessori Gaspare Sebastiani - Pasquale Costanzi - Quirino Pacini - Ulisse Trulli ARISTIDE PARTENZA, Segretario Comunale. egh 2 d e d 1 l’a 1 1 2 2 abbonati che spiegheranno il Rebus, estratti Quattro degli a sorte, avranno in dono uno dei pezzi enumerati nella copertina della Rivista Minima, a loro scelta. SPIEGAZIONE DEL REBUS DEL NÙMERO 13: Fra gli inerti s9 incontrano i più miserabili SPIEGAZIONE DELLA CHIAVE DIPLOMATICA 1/amore è una buona cosa, ma anche le uova sode Byron. Mandarono le due spiegazioni esatte i signori: Citerio Amo»* (Bergamo), S. Saladini (Cesena), Emilio Donadon (Milano), E. Bonaitìici (Livorno), colonnello conte Paolo d’Oncieu (Verona). Il premio straordinario fu decretato con tutte le formole legali; furono posti i nomi nell’urna, ad uno ad uno, leggendoli prima ad alta ed intelligibile voce, alla presenza di 6 testimoni, maschi e maggiori d’età; l’estrazione fu fatta dal più innocente dèi collaboratori della Gazzetta, e il fortunato fu il signor Saladino Saladini, al quale fu già inviato lo spartito scelto. La Direzione però, commossa fino alle lagrime pelle notti vegliate dagli spiegatori della Chiave diplomatica, ha determinato di concedere loro un pezzo di musica a scelta fra quelli enumerati nel solito elenco. Spiegarono il solo Rebus i signori: Cesare Cavallotti (Vicenza), Cesare A. Picasso (Genova), Alfonso Fantoni (Piacenza), Angelo Vecchio (Pavia), P. Pomé (S. Remo), Talia Bianchi-Giovini (Milano), Tarsis conte Francesco (Milano), M. Antonio Biscaro (Treviso), Giuseppe Onofri (Navelli). Estratti a sorte quattro nomi riuscirono premiati i signori: P. Pomé, Antonio Biscaro, Talia Bianchi-Giovini, Cesare A. Picasso. Editore-Proprietario, TITO DI GIO. RICORDI. Oggioni Giuseppe^ gerente. Tipi Ricordi — Carta Jacob.