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GAZZETTA MUSICALE ANNO XI. - N. ° 2 Si pubblica ogni Domenica. 9 GENNAJO 1853 PREZZO D’ASSOCIAZIONE ANNUA. I pagamenti delle associazioni debbono essere anticipati. Le associazioni alla Gazzetta sola si ricevono anche per un solo semestre; quelle alla Gazzetta con la musica sono obbligatorie per un anno. - L’Associato alla Gazzetta con la musica ha diritto di scegliere nello Stabilimento dell’editore Ricordi quei pezzi musicali di sua edizione che gli tornassero a grado, non escluse le più recenti novità, sino alla concorrenza di 20 franchi, prezzo marcato. - Le associazioni si ricevono in Milano nello Stabilimento dell’editore-proprietario Giovanni Ricordi, Cont. desìi Omenoni, N. 1720 e sotto il portico a fianco dell’I. R. Teatro alla Scala; nelle altre città e all’estero presso i principali negozianti di musica e presso gli Ufficj postali. - Qualsiasi spesa di porto per musica, lettere, gruppi sarà a carico dell’Associato. Sommario. Rivista Bibliografica. - Il Profeta. Carteggi particolari. Verona. - Notizie. - Nuove pubblicazioni musicali. Rivista Bibliografica0. S. Pappalardo. - Il dì di S. Giorgio. Capriccio metodico per soprano, con accompagnamento di flauto, violoncello e pianoforte. L’autore di questa lodevole composizione è già favorevolmente noto per altri lavori appartenenti ad un genere che non a tutti certamente è dato di trattare con successo, vogliam dire il quartetto da camera. Gli elogi e la stima che il Pappalardo ottenne nella bella Partenope in cui ha fermato sua dimora, e la fama di lui che si estese in breve in tutta la Penisola sono più che sufficiente prova del suo valore come compositore e della bellezza de’ suoi lavori. Ora ci si presenta un suo saggio di musica vocale che va pure distinto per buona e chiara fattura, e dove noi crediamo però di trovare qualche abuso di declamazione ed una tessitura troppo costantemente alta. Che se queste cose possono tornar opportune in qualche circostanza sul teatro, ci sembra doversi affatto sbandire nella musica da camera. Con questa nostra osservazione non intendiamo per altro d’intaccare menomamente il merito della composizione, e specialmente l’abile ed affettuoso modo con cui vengono trattati i due strumenti che concertano colla parte principale del canto. Speriamo che anche nell’alta Italia si faranno conoscere le altre recenti ed importanti opere di questo autore, tanto più stimabile ed apprezzabile quanto diversa ed intentata è la via ch’egli intraprese da quella seguila generalmente dai moderni compositori. J. Lafont. - Fantaisie pour piano sur Rigoletto de Verdi. Dobbiamo congratularci con questo autore per aver raggiunto in questo suo nuovo pezzo maggior effetto e chiarezza che ne’ suoi precedenti; il che crediamo doversi alla maggior temperanza nell’uso delle armonie e nella complicazione di passi. I più brillanti motivi del Rigoletto vi sono ingegnosamente trattali, anche con qualche novità. Ci piacque in ispecie il pensiero della stretta là dove in ( ) Le opere di cui si fa cenno in questa Rivista sono pubblicale dallo stabilimento Ricordi. fine della pagina 13 si riunisce alla canzone con felicissimo e ben congegnalo innesto, e che solo si desidera venisse prolungato, a preferenza degli accordi ribattuti che chiudono grandiosamente la composizione, ma il cui effetto è alquanto grossolano e comune. A. Jóry. - Grande Fantasìa di Concerto per pianoforte sopra motivi del Rigoletto. Op. 64. Non manca anche questo pezzo Idi buoni squarci d’effetto, e se non ha grande novità di passi, v’ha però in essi una lodevole varietà, e segnatamente gli arpeggi a doppie mani, che cominciano a pag. 19 e che si prolungano per alcune pagine formando il finale del pezzo, sono di bello effetto e di distinta eleganza, perchè in mezzo di essi spicca chiara e tersa la melodia. Perny. - Luisella. Tarantella per pianoforte. Op. 51. Sebbene in questi pezzi di carattere e di andamento uniforme sia sempre preferibile la brevità per raggiungere miglior effetto, non dee però disconoscersi che il Perny, senza evitare quest’ultima, ha saputo colorire e variare la sua composizione in modo da renderla assai accetta e gradila, anche per scorrevolezza di pensieri e ben approprialo carattere. Nelle sue composizioni si nota poi generalmente una certa accuratezza di fattura ed un uso di passi tali, che presentano sempre alla mano un’agevole e corretta posizione, da renderli assai accetti e graditi alla pluralità cd a quei maestri che amano di ottenere dai loro allievi una nitida e chiara esecuzione. S. Golinelli. - La Partenza ed il Ritorno, per pianoforte. Op. 71. Non a torlo ci auguravamo di presto conoscere le nuove produzioni di questo ferace e distinto nostro ingegno italiano, sicuri di trovare in esse quanto vale a soddisfare l’artista non solo ma anche il semplice orecchiante. Infatti troviamo in quest’opera 71. a dopo breve introduzione, una semplice ed espressiva melodia trattala in modo di affettuoso duellino, d’indole popolare, che ridesta l’idea d’un’amorosa separazione... Ma un repentino suono di trombe annunzia ben presto il ritorno del desiderato oggetto, ed a questo succede un gaio movimento in forma di studio in cui l’esultanza pel desiderato ritorno è chiaramente raffigurala. Forse il momento della lontananza dei due cari oggetti poteva meglio esprimersi con un decrescendo seguilo da breve pausa, che ne dinotasse il momento dell’assenza, dividendo la composizione in due parti distinte; la qual cosa non fu dall’autore tentala per non menomare l’effetto e l’interesse dell’intiero pezzo. Detto. - La Malinconia, per pianoforte. Op. 72. Adottando sotto questo titolo la forma di variazioni, non poteva conservarsi scrupolosamente in esse il mesto e tranquillo carattere del tema senza cadere nella monotonia. V’ha pertanto molla vita ed effetto in alcune di queste variazioni, nè vi mancano certi appassionali squarci di sentita espressione, specialmente nella coda; ciò che non poteva sfuggire ad un compositore così coscienzioso e valente. Detto. - Non m’ami più! Notturno per pianoforte. Op. 73. Fra le quattro nuove produzioni dell’autore ci sembra che questa vada collocata in prima linea per distinzione di pensiero e bello effetto. Delicatissima nella sua prima pagina, si colorisce nelle seguenti di un agitato carattere il quale, crescendo di interesse e di forza, dipinge al vivo le smanie di un cuore lascialo in abbandono. Ma ai torbidi pensieri succede ancora la speranza e la calma, e l’animo si ricompone ad una gradita illusione.... Il Golinelli è stato veramente ispiralo in queste poche pagine che possono ritenersi come il seguito della storia amorosa così ben cominciata col bellissimo notturno Alla sua diletta... Detto. - La riconciliazione, per pianoforte. Op. 74. Vivace nel movimento e d’un carattere svelto e leggiero, questo pezzo va pure distinto fra gli altri. Alcuni vi hanno notalo qualche reminiscenza di una Tirolese del Fumagalli, ed una tinta generale che lo avvicina alla famosa Pendula dello stesso autore. Son queste, a senso nostro, inevitabili nei per chi scrive in giornata con qualche frequenza, e dai quali difficilmente va esente chi non cerca la novità nelle stranezze o nelle astruserie, altri difetti che il Golinelli ha sempre giudiziosamente evitalo; ed al buon gusto e alla chiarezza delle sue composizioni deve pure in gran parte la popolarità che gode meritamente di uno fra i migliori compositori pianisti italiani. C. A. Gambini. Gazzetta sola Gazzetta con In musica Per Milano eff. mot. aust. L. 12 Per Milano eff. met. aust. L. 20 Per la Monarchia Austriaca "1 4 Per la Monarchia Austriaca "22 Per gli altri Stati d’Italia " 18 Per gli altri Stati d’Italia " 26 Per l’Estero " 24 Per l’Estero " 52