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taggi e svantaggi d’un siffatto metodo; non è un quadro vasto; è una serie di piccoli medaglioni tutti contornati e stretti da una sola cornice; i vantaggi son di già conosciuti: ne abbiamo potuto apprezzare le conseguenze prodigiose; sugli svantaggi il solo avvenire potrà mostrarci se sieno della gravità clic noi supponiamo. È nostra opinione che in fatto di musica strumentale non sia cosa essenziale che l’uditore comprenda troppo presto e troppo completamente, poiché la composizione che lo avrà deliziato dapprincipio potrà sembrargli vuota c nulla nell’intenderla una seconda volta se nulla di nuovo gli resta in essa a scoprire: al contrario, un componimento in cui la chiarezza risulti, per così dire, da un complesso armonico, guadagnerà quanto più sarà inteso, mercè gl’innumerabili tesori che rinchiude e dei quali, anche a’ più sperimentati, non è dato che tardi di penetrare le misteriose bellezze. Concludiamo da quanto s’è detto che Felicitino David è, come si notò da principio, un uomo di mollo talento; ma che troppo presto si volle fare la sua apoteosi, e che la stampa periodica fu colpevolmente esagerata nel sacrificargli tutti gli altri compositori, a rischio di provocare contro lui una reazione pericolosa, o, peggio ancora, di soffocare ogni progresso tra nuvole d’incenso. Egli è da lusingarsi, tuttavia, che l’avvedutezza e la modestia di Feliciano David sapranno salvarlo da tale dannosa ebbrezza». GA2ZETTIÏTO SETÏIMA1TÀLE 1*1 HIII.ANO -o-îxmg-o— Jcri sera alla Scala la prima rappresentazione dell’opera nuova del maestro Battista, llosvina de la Foresi, eseguitasi dai conjugi Poggi, e da Colini. — La Vestale, mutilata sensibilmente e ridotta in due atti, affrontò il giudizio del pubblico una seconda sera. Fu disgraziata come alla prima Le s’imputano colpe che forse non ha. Si condanna il fragore della musica, quando delle ultime opere di Merendante (dal Giuramento in poi) è la più quieta. E musica che dovrebbe esser meglio da noi giudicata; ma a ciò ottenere, converrebbe che l’esecuzione fosse almeno sopportabile. Qui, tranne qualche brano trattatovi con bella larghezza di modi dall’egregia signora Marini, il rimanente dell’esecuzione era assolutamente cosa da far pietà. — I giornali francesi, lutti di comune accordo ne danno la notizia del succès éclatant, grand et légitime della Semiramide alla Scala c della signora Michel nel ròle tanto périlleux della protagonista (!!!). - Leggansi, in proposito di tali notizie sì fedelmente genuine, il Débals, la France Musicale, ed altri. — Al Teatro Re attendes! Linda di Chamounix al più presto. condonarla alla circostanza ben nota, che all’impresario Lanari è convenuto improntare all’improvviso lo spettacolo, non essendogli stalo concesso il teatro che pochi dì prima del giorno della obbligata apertura. Del resto, intorno al inerito della musica parleremo distesamente in seguilo. E in Firenze l’esimio pianista Golinelli. Giovedì mattina si produrrà pubblicamente in un concerto. Intanto egli ha riscossi sinceri e meritali applausi in tutte le particolari società, ed in uno dei privali trattenimenti della Società Filarmonica, in cui si è fallo sentire. Domani mallina debbono eseguirsi alla medesima Società filarmonica i tre cori di Rossini intitolali Fede, Speranza c Carità. {Vedasi più sotto la data di Firenze’). NOTIZIE — Barcellona. Venne non ha guari qui data una nuova opera Ernesto duca di Scilla. Ne è autore un giovine Catalano. L’opera non ebbe felice successo. — Bordò. L’inaugurazione della nuova sala da concerto doveva aver luogo il 18 corrente. Questa sala è, a quanto affermano i giornali francesi, la più bella che esista in Europa in questo genere. — Firenze. 20 gennajo. - Jeri sera in uno dogli esercizi privati della società filarmonica si eseguirono benissimo i tre cori di Rossini. La Speranza e la Carità fu forza replicarli. L’ultimo destò entusiasmo. (Da Lettera) — Kassel. Il primo gennajo venne quivi eseguita per la prima volta la nuova opera di Spohr Die Ereuzfahrer (1 Crociati) con splendido successo. Quest’opera è tolta dal dramma di Kotzebue dallo stesso titolo. Ogni pezzo venne vivamente applaudito, e alla fine il compositore due volte chiamato fra le più strepitose acclamazioni. — Londra. Il maestro Benedici darà un gran concerto il 6 febbrajo prossimo. — Napoli. Il celebre arpista Parish-Alvars, giunto non ha guari in questa capitale, si fece già più volte sentire in pubblici e privati concerti, e dappertutto fu accolto con entusiasmo. Il 10 corrente diede un concerto nella sala del Monte Olivelo che gli valse strepitose acclamazioni ad ogni pezzo. Una fantasia sulla Lucia di Lammermoor. uno studio ad imitazione del mandolino, ed un Notturno in suoni armonici fecero grande impressione. (Da lettera) — Parigi. Il duca di Montpensier ha di buon grado accettato la dedica della sinfonia le Désert del sig. Feliciano David, e diresse all’autore una lettera piena di entusiasmo. — Le LL. AA. RR. i principi fecero rimettere al sig. Feliciano David, dopo il suo concerto, un bel presente accompagnato da una lettera la più lusinghiera. — Domenica 42 gennajo doveva aver luogo la prima matinée della Società dei concerti al Conservatorio. — Il Teatro Italiano sta per far eseguire di nuovo lo Slabat di Rossini. La signora Eugenia Garcia è stala espressamente impegnala per cantarlo con Mario, Ronconi e la signora Grisi. — Lo Slabat deve già all’ora in cui parliamo essere stato eseguito anche all’Opéra, dove anzi doveva essere susseguilo da un grande galop (!) — Il signor De Bériot è arrivato a Parigi. — Roma. Al teatro di Apollo andò in iscena la nuova opera Virginia del sig. maestro Vaccai, private lettere ci attestano mirabilia dell’esito. Lodasi in ispecial modo in questa musica un ritorno verso la purezza della vera scuola italiana. — Vienna. Alfredo Jaell, il giovanetto pianista, diede il suo secondo concerto il 12 corrente. Egli suonò opere di Thalberg, Dohler, Mayer con molta sicurezza - Jaell, che conta appena undici anni, possiede, a quel che pare, una memoria straordinaria: egli sa suonare a mente, ci dicono, circa cento ottanta pezzi! — Il maestro di Cappella dell Opera di Corte sig. Ottone Nicolai ha testé terminata la sua nuova messa, ch’egli destina all’I. R. Cappella di Corte. La stessa è scritta per 4 voci e coro con accompagnamento d’orchestra. I — Il noto violinista e compositore Carlo Eckert di 1 Berlino ha ricevuto a Roma dall’Accademia di Santa Ce| cilia, che già lo ha nominato a proprio membro nell’anno scorso, il titolo di professore ed una gran medaglia in ricognizione de’ suoi meriti nell’arte musicale. — Il signor Giuseppe Strauss, maestro di Cappella di Corte del Gran Duca di Baden in Carlsruhe, venne nominato membro onorario dell’Accademia dei maestri professori di musica di santa Cecilia in Roma. — La signora Cinti-Damoreau è partita giorni sono per Lione. L’illustre cantante, darà sul Gran Teatro di quella città alcune rappresentazioni; quindi ella ritornerà a Parigi. — La seconda settimana dell’anno a Parigi è slata feconda di processi, ne’ quali il teatro e la musica si trova1 vano interessati. Da una parte, il sig. Leone Pillet, direttore dell’Opéra domandava al Constitutionnel l’inscrizione duna lettera in risposta ad un articolo di quel giornale poco favorevole alla situazione della sua impresa. 11 tribunale di prima istanza si è pronunciato per il direttore ed ha ordinato che la lettera fosse inserita. - Dall’altra parte essendo insorta una contestazione tra il sig. Vate!, direttore del Teatro Italiano, ed i signori Feliciano David, Augusto Colin ed altri, a proposilo dell’esecuzione della sinfonia intitolata le Désert, il tribunale di commercio si è pure dichiarato in favore del direttore, | mediante l’offerta da lui fatta di pagare a Feliciano David la somma di 500 franchi per ogni esecuzione della sua sinfonia. MUOVE PUBBLICAZIONI HUSICALI DELL’I. R. STABILIMENTO NAZIONALE PRIV1LEG.0 DI GIOVARMI RICORDI DEUX MORCEAUX DE SALON N. 1 Ave Maria. - N. 2 Toujours heureux pour Piano et Violon, concertant COMPOSÉS PAR 4L 16154 Op. 16. Fr. 6 — DUETTO! CONCERTANTE PER DIE FLAUTI COMPOSTO DA 16065 Op. 50. Fr. 7 — 10. GRAND SOLO pour la Fiate avec accomp. de Plano PAR W gna CARTEGGIO PARTICOLARE Firenze 18 gennajo 1845. La sera di sabato 11 del corrente ebbe luogo nel Teatro del Cocomero un’accademia vocale e {strumentale, che la famigerata cantante signora Schoberlechner delle a vantaggio delle vitiime delle ultime inondazioni. L’esimia artista seppe mostrarsi sempre eguale alla sua fama. A lei si associarono nell’opera bella e con lei divisero la lode mol i distinti artisti, tra i quali primeggiarono a buon conio il violinista sig. Corazzi, il professore di flauto sig. Ciardi, ed il maestro DeiBianco, suonando la fisarmonica..Ieri sera andò in scena al Teatro della Pergola l’opera di Verdi intitolata / due Foscari. L’esito, abbcnchè in complesso non tale (piale forse avrebbe potuto desiderarsi, fu piuttosto felice, abbrucile felicissima nell’insieme non fosse la esecuzione Pure la Borlolotli ed il Badiali meritarono sinceri applausi come attori e come cantanti. Il complesso accusa una certa meschinità di mezzi di esecuzione, che se non dovrebbe esser sofferta nel primo nostro teatro, convien ALTRE COSE — Bazzini, il rinomato violinista, prosegue le sue peregrinazioni artistiche in Germania, acquistandosi ovunque grandi applausi. - A Magdeburgo diede sette concerti, 5 dei quali in teatro, il quale fu si affollato che le signore invasero l’orchestra ed il palco scenico, di maniera che non c’era quasi più posto per suonare. A Halle diede pure tre concerti affollatissimi. - A Lipsia suonò quattro volte al Gewandhaus e in teatro. Due volte eseguì coi signori Ernst, David e Joachim il concertante per quattro violini di Maurer, che destò entu- j i siasmo. - A Chemnity diede quattro concerti; al primo; non assisteva che Vélite della società; al secondo eranvi 500 persone, al terzo ed al quarto più di mille. - Bazzini trovasi ora a Magdeburgo: fra breve sarà a Milano (1). (Da Lettera} — Si sta ora traducendo in inglese l’opera la Reine de Chypre. — madamigella Jenny Lind, che conseguì così bril- l lanti successi al suo esordire a Berlino nella parte di Norma, è nata a Stocohna. Ella aveva studiato un anno a Parigi, poi soscritto un contratto per Stocolma, allorché Meyerbeer, che l’aveva sentita a Parigi, le volle j affidare una parte nel suo Prophète. (t) Di Bazzini pubblicherà il Ricordi quanto pri- I ma diversi pezzi. 16775 Op. 92. Fr. 6 — fantasia e bariajioni per Flauto con accomp. <11 Pianoforte sopra un tema della MUTA DI PORTICI COMPOSTE DA Mi W 16771 Op. 20. Fr. 6 — GIOVANNI RICORDI LDITORE-I’ROPRIETARIO. Dall’I. R. Stabilimento Nazionale Privilegiato di Calcografia, Copisteria e Tipografia Musicale di Giovanni Rifornì Contrada degli Omcnoni N. 1720, e «otto il portico di fianco all’I. R. Teatro alla Scala.