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— 492 9’ t; SOiSha i ÆM L’allro decreto prescrive clic il canto dovrà insegnarsi ] in tutte le scuole della città, e per quanto sarà possi-: bile, anche in quelle de’ villaggi. — Dresda. Bianca e Gualtiero, opera nuova del “AT signor Alessandro Lwoff, generale e ajutanle di campo (y>,j dell’imperatore di Russia, è stata qui rappresentata il © 13 ottobre, con un successo tale, die alla line dell’opera tutto il personale die vi aveva preso parte fu evocato sul proscenio in un col compositore. L etichetta non permettendo jmiilo al generale di rendersi agli inviti del pubblico, per quanto lusinghieri fossero, ne fece le veci il Direttore. Quanto alla nuova partizione, i giornali ne fanno i più grandi elogi; si citano fia gli alili pezzi un duetto ira Bianca e Gualtiero, ed una pie-; ghiera con coro, che vuoisi di superba bellezza. — Il 19 ottobre. Gli avanzi mortali di Darlo Maria 1 Weber arrivarono in questa capitale; ove furono trasportati dal figlio di questo celebre compositore, signor Massimiliano Weber, uno de’ nostri più distinti pittori. Sabato passalo le esequie del grande artista sono state celebrale nella chiesa di S. Maria in presenza di tutto che Dresda racchiude di persone distinte nelle scienze, nelle lettere e nelle arti. Il //cr/uicrzi, che venne eseguito in questa circostanza, era stato assegnalo da una estrazione a sorte, per la quale si aveva messo in un’urna i nomi di Jomclli, Mozart e Cherubini. Quest’ultimo nome è uscito dall’urna, e, per conseguenza, venne eseguito il Requiem, di Cherubini. Dopo la cerimonia funebre, il feietro fu portato al cimitero cattolico di Dresda, ove venne seppellito. La comitiva si com! poneva di più di ottocento persone. j — Ghatz. Alfredo Jaell, il giovane pianista di ondi i anni, che già da due mesi trovasi in questa città coi suoi genitori, si fece sentire il 20 ottobre nella sala delI’ Unione Musicale, ed il 24 in teatro. Egli suonò un Notturno di Dohler, una Fantasia di Thaiberg e un pezzo di Liszt. Alfredo Jaell sorprende eseguendo le più difficili composizioni con franchezza, espressione e sentimento. — M vmum Scrivesi da questa città al Monde musical: o Come mai volete dare un’idea dello straordinario entusiasmo eccitato da Liszt! È una vera frenesia. Il trionfo di Liszt è lauto più glorioso, in quanto che qui, ad eccezione di quei pochi che I ebbero sentito a Parigi, era pressocché sconosciuto. Inoltre Liszt aveva a lottare contro una fortissima prevenzione avversa all istrumento che egli tratta così meravigliosamente. Il pianoforte in Ispagna non è stalo considerato finora che come un semplice istromento d’accompagnamento, e tulli disapprovavano l’arditezza di colui che, con un pianoforte, e solo, pretendesse interessare un uditorio. Ma Liszt non ebbe che a comparire e farsi sentire per riportare una completa vittoria. Al suo concerto, che ebbe luogo nella sala del Liceo, non appena aveva egli Unito il suo primo pezzo, V ouverture del Guglielmo Teli, che vi fu un’esplosione interniinabile d’applausi e di braco. Al secondo pezzo, la sua fantasia sulla Aorma, l’entusiasmo si è raddoppialo, ed i gridi di bis, le chiamate, gli applausi, cominciarono per non più cessare fino alla fine del concerto, che c stato una continua ovazione. - Liszt ha ora sottoscritto col direttore del gran teatro del Circo un contratto per quattro concerti, per ognun dei quali egli riceverà una somma di 20,000 reali. Vi terrò informato dei successi di questo grande artista, successi che per quanto clamorosi siano stati, non possono che vieppiù accrescersi, perocché vi devo ripetere che la vigilia Liszt era pressocché sconosciuto per Madrid, mentre il suo nome vola ora di bocca in bocca». — Mosca. Quel teatro italiano diè principio alle sue rappresentazioni colla Lucrezia Borgia. Musica ed esecuzione ebbero il più lusinghiero successo, e di alcuni pezzi si volle pur la replica. 1 cantanti principali erano le signore Assandri e Viotti ed i signori Salvie Corradi-Setli. — I’iiugi. Leggesi nella France Musicale. • Venerdì l.° corrente si e eseguito all Accadcmia realedi musica il capo lavoro di Haydn, La Creazione del Móndo, che non si era sentito a Parigi dopo il 3 gennajo, anno IX.- | In generale non si mostrò grande entusiasmo per questa composizione: se si eccettuano due o tre pezzi che vivamente si applaudirono, il resto dell’opera fu accolto un po’ freddamente. Ci si dira che il pubblico non é fatto per comprendere delle opere di tanta importanza; e noi rispondei orno che ciò non é fuori di proposito, e! che quello che. é stato composto per un pubblico del 179S non potrebbe intieramente convenire al gusto ed alle abitudini del pubblico del 1844. - Pressoché seicento artisti presero parte a questa imponente esecuzione, ed il signor llabeneek può a buon dritto andar superbo! d’aver saputo raccoglici e con tanta abilità una cosi forMorelli, sono stati applaudilissiini. La Persiani pareva un po’ affaticata; troppo spesso ella sostituisce delle frasi sue, d’altronde sempre ben adatte alla musica di Donizclli; ed il pubblico approva questi cambiamenti. Ronconi fu superiore ad ogni elogio nel finale del secondo atto, e Mario che aveva in prima rifiutala la parte d’Edgardo, può essersi nuovamente convinto che non vi ha parte di tenore nel repertorio italiano ove egli non possa spiegare e far ammirare le sue biillanti qualità d’attore e cantante. — L’opera che probabilmente sarà rappresentata dopo la Maria Stuart, è intitolata Aal’m. La partizione sarà del signor Enrico Reber, già noto per delle sinfonie, dei terzetti e delle melodie di gran merito. — S. A. R. il principe di Joinville ha di buon grado accettalo il patrocinio della Società degli artistesmusiciens. Il principe e la principessa, come anche il duca d’Aumale, hanno onorato di loro presenza il gran concerto dato giorni sono all’Opéra. — Il concerto del signor Giorgio Kastner avrà luogo il 24 corrente nella sala del Conservatorio. Vi si eseguirà una grand’opera biblica di sua composizione, intitolata le Dernier roi de Judo. — l’ixis, il celebre pianista, è di ritorno a Parigi, ove rimarrà lutto I’ inverno. — Pestìi. intercali, il celebre professore e virtuoso sul mandolino, che qui trovasi da alcuni giorni, si farà quanto prima sentire in pubblico. — PitESBiiioo. Il 24 novembre l’Unione di musica sacra celebrerà la festa annuale di S. Cecilia coll’esecuzione della seconda ed ultima messa in ile dell’immortale Beelhoven. All’Unione è quindi concesso per la seconda volta l’esclusivo onore di eseguire questa messa, che finora non venne eseguita intiera in nessun luogo, con un personale di circa 2ùo cooperanti. — Vienna. La grande riunione di canto, sotto la direzione del signor A. Schmidt, direttore di quella Gazzetta Musicale, ha ricevuto l’autorizzazione dell’imperatore. Sua.Maestà si è degnala accettare una serenata che é stata data da tutti i membri della riunione, nella sua villa di Schonbrunn. Fra i maestri di cui furono eseguite delle produzioni, si rimarcano, oltre Mozart, Meyerbeer, Ilalévy, Mendelsslion, i signori Kiickcn, Reissiger, A. Schaeffer. ALTRE COSE — Il violinista Ernst, dopo aver suonato in un’accademia di corte di S. Altezza R. il Duca di Nassau, ha continuato il suo viaggio artistico alla volta di Weimar, ove diede già un concerto con mollo successo. Alla fine dei corrente mese pensa di recarsi a leiina, dopo che avrà dati dei concerti a Lipsia, Dresda e Praga. — Scrivesi da Amsterdam al Journal des Débats:» li celebre violoncellista Giacomo Franco-Mendez ricevette ultimamente, da S. M. la Regina Teresa di Baviera, una ricca spilla di brillanti, accompagnata da una lettera la più lusinghiera, quale testimonianza della sua soddisfazione per una composizione intitolala fiéwrie per violoncello e pianoforte, della quale S. M. aveva accettata la dedica. - Questo artista ha pure teste composto un grande Concerto per violoncello con grande orchestra, la dedica del quale fu accettata dal Principe d Orange nel modo d più gentile. Il sig. Franco-Mendez si propone nel prossimo inverno di portarsi a Parigi». — Thaiberg è stato nominato membro dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli, con un decreto di Sua Maestà in data del 21 settembre passato. — Leggesi nella llevue et Gazelle Musicale». Il signor Wolfsolm ha teste inventalo una nuova specie di diapason che ci pare offrire incontestabili vantaggi sull’antico modello; quasi’ ultimo e generalmente di suono debole, di poca durata, e talvolta anche di equivoca esattezza. Quello del sig. Wolfsolm, al contrario, avendo la forma d’un piccolo cilindro diritto, rende un suono puro, forte, inalterabile, che si prolunga a piacere. Per la modicità del prezzo, questo nuovo diapason può convenire a chicchessia, e diventerà certamente il cade mecum di tutti i musicanti». — Il Débats dice che a Dresda si ha il progetto di innalzare a Weber in una delle pubbliche piazze una statua in bronzo. I IH mentii TIt.K.IllïA El K ICA o DI FRANCESCO H A RI A PIAVE POSTA IN MUSICA DAL MAESTRO GmSs min Pezzi ridotti per Canto con accompagnamento di Pianoforte dal Maestro Luigi Truzzi. 16798 16799 1680I 16802 16805 1680 U 16805 1680(5 16814 16811 16815 16813 Scena e Cavatina, Dal più remolo esilio, per Tcn. Scena, fioro e Cavatina, Tu al cui sguardo onnipossente, per S. Scena c Romanza, O vecchio cor, che bulli, per Bar. Scena e. Duello-Finale 1, Tu pur lo sai, che giudice, per S. e Bar. Preludio, Scena e Preghiera, Allo II, Aon maledirmi, o prode, per T. Scena e Duello, Ao, non morrai, ch.è i perfidi, per S. e T. Scena e Terzetto,.Ve/ tuo paterno amplesso, per S., T. e Bar. Scena c Quartetto, Ah sì, il tempo, per S., T., Bar. e B. Scena ed Aria, Più non vive!... /’innocente, per S. Scena c Barcarola, Tace il vento, c quêta T onda. Scena ed Aria, All’infelice veglio, per Tcn. Scena ed Aria finale, Questa dunque è Piniqua mercede, per Bar. Data della pubblicazione 12 Novembre 1844. 25 detto 50 dello Il rimanente a completamento dell’Opcra verrà pubblicalo in seguito alle epoche fisse che verranno indicate. Contemporaneamente ai suddetti pezzi per Canto verranno pubblicali anche i Pezzi per Pianoforte HO1<>, ridotti dal Maestro Luigi ’Truzzi, e (pianto prima le altre riduzioni. FANTASIA CONCERTANTE per Pianoforte e Flauto SOPRA MOTIVI DELL’OPERA DEL M.° VERDI COMPOSTA DA 16772 Op. 74 Fr. 7 — FANTASIA MARZIALE /><?>• Pianoforte COMPOSTA DA urna I midabile armala La sala offriva un colpo d occino maraviglioso. Gli esecutori, disposti sopra un tavolato a gradini, arrivavano fino ai fregi del fondo della scena, e sul primo piano i coristi, uomini e donne, stavano in gruppo intorno ai capi dei cori e dei cantanti. Non vi fu un momento d’esitazione; da un capo all’altro l’esecuzione e stata perfetta. Le signore Cinti-Damoreau e Dorus Gras hanno alternativamente cantato la parte di Gabriele; i signori Duprez e Roger quella di Uriele; i signori Levasseur e Barroilhet qu&lla di Rafaele; il signor Hermann Leon e madamigella Dobrée quelle di Adamo ed Èva. - Commetteremmo una grave (immissione se non annunziassimo l’immenso successo della ouverture d’Obéron, eseguita in modo splendido dall’orchestra e soprattutto dai ventiquattro primi violini, e del coro di Giuda Maccabeo» Chantons victoire «. in cui i coristi hanno mostrato una potenza sonora ed una unità d’esecuzione di cui non vi fu mai esempio. Malgrado l’ora avanzata, questi due pezzi sono stali replicati, fra tale clamore di applausi da far crollare la sala». — Teatro Italiano. Si è ripresa la Lucia. Questa bellissima opera é ognora accolta con entusiasmo; epperò questa volti il pubblico ha più che mai manifestato la sua soddisfazione. La Persiani, Mai io, Ronconi, «DOVE PUBBLICAZIONI MLSIlALI DELL!. R. STABILIMENTO NAZIONALE PR1V1LEG. Di C4IOVAXXI RICORDI Eì 1È® B SECONDO DIVERTIMENTO 4G106 Op. 40. F. 2 40 Il lOffl DI Tragedia lirica in 4 parti tli Fr. Cistitii POSTA IN MUSICA DA ^10= 16746 per Piauofofte COMPOSTO DA Op. 73. Fr. 3 — TEOD’JLC 1UBBLLIÏÏI Ne sono pubblicati nove pezzi ridotti per Canto con accompagnamento di Pianoforte. Dall’I. R. Stabilimento Nazionale Privilegiato di Calcografia, Copisteria e Tipografia Musicale di Giovava! Ricordi Ed. Pr. Contrada degli Omcnoni N. 1720, e Rotto il.portico di fianco all’I. R. Teatro alla Scala* GIOVANNI RICORDI E 1> I TOIIT-PllOP KILTAR1O