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~ 444 come sarebbe nel (Inetto del primo atto, e nel duetto c terzetto del secondo. L’esecuzione a dire il vero fu anche poco buona: si fecero poche prove. La signora Tassini, che sostiene una delle prime parti, ha una buona scuola ed una simpatica voce di mezzo soprano, ma in quella prima sera, oltre un po’di timore che è naturale in tutti gli artisti, era anche poco in voce. Il tenore Baiestracci avrebbe buoni mezzi, ma difetta molto nella pronunzia c qualche poco nell’intóna zinne, difetto in cui incapparono alquanto anche i suoi compagni che per ora passerò sotto silenzio. Veniamo ora a! merito dell’opera. A me parve ben lavorata specialmente dal lato istrumentale più che dal vocale. Forse alcuni motivi non son del tutto nuovi (come qualche orecchiante avvisò), ma in complesso ini pare un’opera di mano maestra. Però se debbo giudicare dall’impressione fatta sul nostro pubblico la prima sera, mi pare che esso ne abbia capito ben poco. - La seconda opera sarà Columella, che andrà in scena fra pochi giorni con altra compagnia. NOTIZIE — Azi. L’y/nna Balena di Donizetli andò in isccna ed ebbe lieto incontro. — Bergamo. Del Belisario piacque tutto il secondo atto, parte del terzo c la Cavatina d’Irene nel primo. Furono festeggiati Colini (Belisario), la Ponti (Irene), Musich (Alamiro). La Dcrancourt non divise il plauso de’ suoi compagni. — Brescia. La musica dell’ZJrnant, come dappertutto, soddisfo qui pure. Fra i cantanti lodasi assai il Ferretti, un po’ meno la Boccabadali, meno ancora il Colmenghi. Lodasi il basso Torre che sostiene la parte di Silva. — Berlino. I lavori al reai teatro dell’Opera continuano con alacrità. Un bosco di travi empie l’interno, ed affaccendali come alla torre di Babele i lavoratori travagliano alle diverse opere. Le gallerie sono già finite; ora si sta indorando il palco reale, che promette di divenire magnifico. Le scale di pietra sono cinte da parapetti di ferro, incomparabili nell’eleganza della forma. Tutto è sfoggio, lusso, magnificenza. Questo teatro, allorché sarà finito, sarà uno dei più belli della Germania, e disputerà la palma a quello di Dresda. — Boi logne-suk-Meiì. Thalbcrg doveva darvi un concerto il li di questo mese. — Buusseij.es. La compagnia tedesca continua le sue rappresentazioni: il Flauto magico, il Freyschiitz, Don Giovanni e.Fidelio furon dati successivamente. Pare che la musica di Beethoven abbia prodotto un grande effetto sul pubblico di Brusselles, la di cui attitudine manifestava una sensazione di piacere misto a sorpresa. Si aspettava scienza, e si trovò genio ed cntusiaino. — Gvbi.sbai) (in Boemia). L’Unione Musicale ha dato nello scorso mese un gran concerto spirituale in onore del compositore Kalkbrenner, che è stato nominato membro onorario della sullodala Unione. Kalkbrenner parti da Carlsbad alla volta di Parigi, per poi recarsi col suo figlio ai bagni di Dieppe. — Ai tre agosto venne eseguito nella chiesa parrocchiale l’immortale Requiem di Mozart in memoria del figlio del gran maestro, morto il 29 luglio, come più sopra s’è detto. 11 figlio di Mozart ha legato la sua preziosa biblioteca, consistente in musica e libri, parte al Mozarteo in Salisburgo, parte al suo distinto allievo Ernesto Paner. Il Mozarteo ricevette fra le altre cose circa cento lettere autografe deli’ immortale maestro. — lIvviiE. Aridi e la signora Cinti-Damoreau sono qui arrivati il 9 col pacchebotto americano Jovva. I due celebri artisti si propongono di dare un concerto nella sala del ballo, ove Prudent si fece ottimamente sentire con si grande successo. — Lipsia. Il teatro di questa città è stalo aperto il IO agosto col Z)on Carlos di Schiller, cui segui il Don Giovanni di Mozart. L’esterno del teatro è nuovo ed elegantissimo, l’orchestra ingrandita, e le cortine sono pure nuove. — Londri. BeH’incontro ebbe il Corrado d’.7immura a quel Teatro Italiano. Ne riparleremo. — Napoli. Leggiamo nell’Ómni’òus; — » Il Gloria, messo in musica dal cavaliere Ferdinando Tommasi. eseguito nella chiesa di S. Ferdinando, con pieno di voci e di orchestra. - Questo giovine signore si fece ammirare per un bel distinto (L’arrotino) nell ultima esposizione: i nostri leggitori lo conoscon già come un buon poeta per varii suoi componimenti, tra (piali qualcheduno messo nell’Omnibus ■ ora lo facciamo conoscere all’universale come compositore di musica, e di quella più severa e difficile, cioè la sacra. Questo suo Giuria nel mentre è ricco di belle armonie che si confanno alla maestà del luogo, lascia Iralucore uno stile vivace e grato all’orecchio, contrastato dai relori, ma non spiacente all’universale perchè dilettevole. Specialmente lo siile della sinfonia è molto pregevole. e piacque la regolarità del pensiero, la condotta dello stesso, e la fiorita distribuzione degli strumenti; la parte vocale è felice e spontanea, la severità del genere è infiorata dalla giovanile fantasia del compositore. Gli assolo finalmente dei canto son quasi tutti felici, e però riuscirono gratissimi; e si ebbe il diligente compositore quei tacili plausi che si convengono a luogo sacro. - Di questa musica furono esecutori i migliori per canto e per orchestra, e perciò il cavalier Tommasi non perdonò a spesa perché la cosa riuscisse a perfezione». — Parigi. Wartel-Sclmbert partì giorni sono da Parigi per Milano, ove ò fissato per tutta la stagione del carnovale prossimo. - Così i Giornali Francesi. Lçggesi nella Berne et Gazzelle des Théâtres: • Da qualche giorno molto si parla, non più del basso Sthaoudil. che non sa ancora una parola di francese, ma bensì d’un basso italiano che possiede, assicurasi,. una voce di cui non se ne trovan di simili. Questa voce è una campana; il volume ne è magnifico ed il timbro stupendo. - Ma pcr sfortuna la suddetta voce ’ non possiede che due note, e non più! - Quelli che ameranno queste due note ne saranno incantati. - Si i assicura che il dello basso italiano sarà fissalo per sostenere le parti di Campane». । — Pare deciso che Othello farà la sua comparsa alla fine di questo mese; Barroilhet è incaricalo finalmente della parte di Jago. - Bichard en Palestine di Adam si I sta studiando e apparirà dopo Othello. — Nove dei più abili artisti di Parigi, riuniti in so-! cietà, fecero testé l’acquisto degli istromenli del signor Ad. Sax, ed essi si propongono di farli quanto prima sentire in pubblico. Le prove ne son già cominciate in presenza dell’ingegnoso fabbricatore, e continueranno, ancora per qualche tempo. | — La grand’opera nuova che si metterà quanto prima: alle prove, e nella quale il tenore Gandoni deve fare la I sua prima comparsa, ha per titolo Maria Stuart. La poesia è dal signor Teodoro Anne, e la musica del si- j gnor Niedermeyer. La signora Stoltz è incaricata della parte di Maria Stuarda, che esige un gran talento di j attrice tragica. I — Il padre di Boieldieu, il compositore, morì non ha guari. Egli contava ottantanove anni, ed abitava Parigi.! Tanto ignoratasi la sua esistenza che é permesso pensare che questo buon vecchio amasse l’oscurità quanto suo figlio ambiva alla gloria. — Teatro dell’Opéra-Comique. - Gulistan ou le Huila de Samarcande, opera in tre alti dei signori Lachabaussiere ed Etienne, musica del signor Dalayrac,! {eseguita per la prima volta /’anno fS05). Nella rivista! che fa V Opéra-Comique degli antichi capi d’opera appartenenti al suo repertorio, Dalayrac ha già figuralo per un’opera; Camille o le Souterrain non ha avuto alla sua ripresa una sì brillante fortuna come Bichard Cœurde-Lion e le Déserteur. La tessitura non troppo melo-; drammatica del poema nocque al successo della partizione, che nulladimcno racchiude delle bellezze di primo rango. Questa volta, l’Opéra-Comique ha scelto nelle opere di questo fecondo compositore un lavoro di genere affatto opposto, Gulistan, o le Bulla de Samarcande, il di cui poema, dovuto al signor Etienne, somministra tulli i mezzi d’effetto nello spirito e nella gajczza comica piuttosto che nei sentimenti e nella passione drammatica. - Grazie a queste cose, Dalayrac sarà egli più fortunato? Noi lo desideriamo, ma temiamo l che questo poema, che racchiude delle situazioni felici, non sembri un po’ freddo ed un po’ vólo di sentimento. Quanto alla musica, essa merita senza dubbio il brillante successo che ora ottiene; il cantabile dell’aria di | Gulistan nel primo atto ■ Ah! que mon urne était ravie • sarà sempre una melodia deliziosa; altrettanto si può; quasi dire della romanza del Point du jour, che è però j troppo uniformemente di genere leggero e grazioso. Oltre i i due pezzi sopraccitati, questa partizione contiene an- i cera delle parti interessantissime; per esempio, i due finali del primo e secondo atto, sono trattati perfetta- j mente; il duetto dell’atto primi «Jeune étranger, comptez sur moi» e. quello della scena notturna, nel secondo atto, il di cui accompagnamento con sordini è del più felice effetto. • L’amministrazione ebbe cura della mise en scène si pelle decorazioni che pei costumi come se si fosse trattalo di un’opera nuova. (B. et G. M.) i — Leggesi nella France Musicale: -» Mentre che Liszt viaggia pel Mezzogiorno della Francia, Prudent si dirige peli’ Ovest, e Thalbcrg staziona al Nord. Liszt ha composto un pezzo sulla Marcia funebre di Don Sebastia- I I no; ei f ha suonato in qualche salon di Lione e di i Marsiglia, ove fece grande sensazione; é un pezzo da maestro. - Prudent trascrisse pure per pianoforte lo i stupendo seltimino di Don Sebastiano ■ sarà una cosa i curiosa il confrontare le due opere in cui i due compositori hanno cercato di riprodurre, per quanto si può sul pianoforte, tolte le ricchezze dell’orchestra. - Emilio Prudent ha altresì composto un notturno originale statogli inspirato alla vista del mare a Etretat, e che j egli ha intitolalo Marine. È una ispirazione piena ad un tempo di valore e di grazia. - Se a queste pubbli! razioni, che verranno quanto prima alla luce, si aggiunI gono le fantasie di Thalbcrg sul Don Pasquale e sulla 1 i Muta, che devono rinnovare la voga della Preghiera di Mosti c dello studio in la, si avrà un saggio de’goI dimenìi musicali che ne sono riservati per l’entrante j stagione». — Vicenza. Maria di Bohan successe ad Emani. ■ Piacque. — Vienna. Alessandro Drcyschock, il rinomato pianista e maestro di cappella é qui atteso nella prossima stagione de’ concerti. ALTRE COSE — Dicesi che Ole Bull nel suo viaggio artistico di due mesi nell’America Settentrionale abbia gua, (lagnato 250,UOD dollari (?); in Nuova-York un concerto gliene fruttò 4000.! — Il pianista M. A. Russo diede un concerto a Marienbad con molto successo alla presenza di numeroso uditorio. I — Bohrer, il violoncellista, in compagnia di suo figlio, I ritornando da Nuova-York passò per Stuttgart. Dicesi che il suo viaggio artistico di due anni gli abbia procaccialo poco. Negli Stati Uniti ebbe poca fortuna; in i Avana, Vera-Cruz e Messico guadagnò in tre mesi appunto quanto egli ci aveva rimesso del suo in un anno e mezzo nell’America Settentrionale. — In un libro «Physiognnmik» assegna il frale Benedettino C’ilestin del convento di Banz in Baviera i । corrispondenti istromenli ad ogni singolo temperamento, i Per il sanguigno: il flauto, il violino, il pianoforte e Tarpa - per il collerico: la tromba, il tamburo, il timballo e il cimbalo - pel melanconico: il trombone, la tromba - pel flemmatico: l’organo, il fagotto»d il violoncello. b — Gli editori di musica Breitkopf c Hà’rtel di Lipsia mandarono all esposizione delle belle arti a Berlino un pianofoi te che dicesi un capodopera pel corredo esterno. Il prezzo è di talleri 1000 a 1200. — Giacomo Franco-Mendes, il celebre violoncellista, offrì la dedica del suo terzo quartetto per due violini, viola c violoncello a S. A. li. il principe Alberto, che si degnò accettarla nel modo più lusinghevole. Jil’OVE PUBBL1CAZI0M MUSICALI DELL’l. n. STABILIMENTO NAZIONALE PRIV1LEG.0 Di GIOVA**! RICORDI Dramma lìrico in quattro parti «li Gio, Maria Piave MUSICA DEL MAESTRO Domani si pubblicherà L Opera completa per Canto con accompagnamento di Pianoforte. Fr. 32. LE DANZE NUZIALI BELLA I MI IH DEL BOSCO (Waldfrauleins IIocInzeits-Tanze) n i «8W10» svamess Op. 160. 16671 Per Pianoforte solo.... Fr. 5 — 16672 Per Pianoforte a quattro mani..» 3 — Kicoròanja r/e&i t/cena e- r/r/’ dell’opera ESIMEI del MP G. FEUDI /.V DUE PARTI Iter Pianoforte COMPOSTA da tE^susm 16239 Parle I. Fr. 2 10 16260 r IL n 5 60 REVUE THÉÂTRALE Collection périodique «le Fantaisies élégantes pour deujr Plûtes SUR LES MOTIFS LES PLUS FAVORIS DES NOUVEAUX OPÉRAS COMPOSÉES PAR JOSEPH FAHHBACH Op. 15. 16060 N. 27. Première Fantaisie sur les motifs de l’Opéra lia Fidanzata Corsa de Patini. Fr. 5 — 16061 >i 28. Seconde Fantaisie, idem. „ Q — Giovassi ÎIicoksïm Editore-Proprielario. Hall’I. R. Stabilimento Nazionale Privilegiato di Calcografia, Copisteria e Tipografia ITI usi cale di GIOVA**! RICOKI31 Contrada degli Omcnoni N. 1720, e sullo il portico di fianco all’1. R, Teatro alla Seal».