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432 — Giovedì al Casino della Nobile Società si riprenderanno le solite sedute musicali. Si spera udirvi tre magnifiche ouvertures. Quella d’Euryantke, del Flauto Magico e dell’z/Medio di Corinto. Parlasi pure della Sinfonia in Fa di Beethoven. - E quella in La non ci sarà mai dato sentirla? È pur forse la più magnifica e popolare! NOTIZIE — Annoter. Fu definitivamente deciso I’ edificio di un nuovo teatro. 11 re stesso vuol sostenere le spese della fabbrica ed ha scelto per questo nuovo teatro, che sarà elegantissimo, una piazza alla via di S. Giorgio. Il disegno dell’edificio è approvato; i lavori cominccranno nella prossima primavera. — Bkesch. Sembra che la Maria di Rohan non abbia qui destalo tutto il plauso del quale fu coronata inalili teatri. La eseguivano la Boccabadati (figlia), Ferretti e Colmenghi. Pare che a qualcheduno degli esecutori male s’attagli la parte loro affidata. — Brisseli.es. Non piacque la nuova opera II Monaco di Willent-Bordogni, professore a quel conservatorio di musica. — Lione. Gli ammiratori del talento di (O Liszt gli hanno offerto prima della sua partenza uno splendido banchetto. Un busto assai somigliante del grande artista, modellato in tale circostanza dami professore della scuola della Martinière, s’innalzava nel centro della sala del festino ove la tavola era stata disposta a ferro di cavallo. Il suo profilo in gesso era posto su tutte le salviette. Dietro un cenno, la tela che copriva lo specchio del camino è caduta ed ha lascialo vedere un ritratto di Liszt, dipinto da Bonnefond e circondato da frondi d’alloro eseguite dal signor Thieniat. Questo lavoro, offerto all’eroe della festa in souvenir del suo passaggio a Lione, è, dicesi, ammirabile, e fa onore ai due artisti che lo hanno travagliato. Lasciando Lione, Liszt è ito a visitare il signor di Lamartine al suo castello presso Mâcon: dopo di che egli è partito per Marsiglia, ove deve trovarsi presentemente. — Londra. Il teatro Corentgarden è in procinto <li chiudersi per sempre alle Muse. Una compagnia di fabbricatori e negozianti lo comprerà, c ridurrà i locali terreni in un Bazar, e la gran sala dello spettacolo sarà destinata per l’esposizione di oggetti d’industria. — Si sono levati gli avanzi di Weber dalla Cappella di Moorficlds. Questi avanzi saranno confidati al figlio primogenito di Weber, che trovasi ora in Inghilterra; egli li porterà ad Amburgo, e di là, per l’Elba, a Dresda. Si è aperta una sottoscrizione a Londra per aiutare quella della Germania, destinata ad erigere un monumento allo stesso Weber. — Madri». La Spagna segue l’esempio della Francia. Si comincia a formare a Madrid una Società di vicendevoli soccorsi fra tutti gli artisti musicali del regno. La Società avrà per iscopo principale d’assicurare resistenza delle vedove e degli orfani. — Mantova. - Teatro di Corte. - Accademia slromentale e vocale a beneficio de’ poveri. - I bravi direttori dei nostri stabilimenti di beneficenza, convinti che bisogna continuamente unire elementi a sollievo della sofferente umanità, accoglievano con festa il pensiero di alcuni egregi giovani, che cortesi s’esibivano a dare accademie a soccorso dell’infanzia infelice e della miseria del povero. Le scene del Teatro di Corte venivano per ciò la prima volta aperte la sera del 22 luglio, i Mantovani v’accorrevano come ad una festa, come ad un luogo di ritrovo, il parterre era zeppo: le logge, a dir vero, non lo erano egualmente. In breve tempo fu ammaestrato un eccellente complesso vocale e strumentale di dilettanti: giovani inspirati dall’amore dell’arte c del bene degnamente occupavano i posti de’ più distinti maestri di musica de) paese. Il M. N’erli, giovane egregio, li dirigeva con quel far franco, con quel sapere che è solo di chi ha l’avvezzamente dell’arte, il sentire del bello. f Figaro). — Parici. Leggesi nel Débats del 21 luglio. - I concorsi del Conservatorio di musica c di declamazione sono stati aperti quest’oggi. Ebbero principio col concorso d’armonia. Il Giurì era composto de’signori Vuber, Ilalévy, Zimmermann, Thomas, Pauserò», Barbereau, Fessy e Leborne. Il primo premio fu decretato al signor Lebouc. Il giovine laurealo, allievo designori Ilalévy c Colet, riunì l’unanimità dei suffragj. Il secondo premio fu ottenuto dai signori Mangeant e Crève-Cœur. Gli accessit dai signori Cohen e l’asta, allievi del signor Colet». NB. In questa breve notizia del Débats leggiamo con piacere fra i pochi nomi dei distinti, quello d’un italiano, il signor Fasta, cugino della somma attricecantante del medesimo nome. /Ve si assicura essere il sullodalo giovane dotato delle più felici disposizioni per questa diffìcile arte, tali da prometterne il più sicuro e soddisfacente risultato. — Per rendere un giusto omaggio al celebre compositore della Germania Luigi Spohr, la Società dei Concerti ha eseguito domenica 14 luglio in sua presenza e sotto la sua direzione, la sua Sinfonia ch’cssa aveva già provala in una delle sue adunanze. sotto il titolo di Nascita dei suoni. Ma questo titolo non è esatto, e non corrisponde per nulla all’idea dell’autore, che ha voluto riprodurre musicalmente (ulta l’esistenza dell’uomo, dalla sua nascila fino alla sua morte, e perfino l’apoteosi, passando per i combattimenti, la vittoria, il Tedeum, ecc. 11 signor Spohr, che sedeva a fianco di Habeneck, gli comunicò egli stesso tutte le sue intenzioni. Dopo la sinfonia, resa con cura religiosa, e di cui furono vivamente sentite tutte le bellezze, il sig. Spohr andò a prender posto nella sala colla sua famiglia, e Habeneck ha fallo eseguire la Sinfonia pastorale di Beethoven colla stessa perfezione come se si fosse trattato di farla sentire alla presenza d un pubblico intero. Il celebre compositore ha lasciato Parigi il giorno dopo il concerto, recandosi a Berlino, ove lo chiamano le prove d’una grand’opera ch’egli ha teslé terminato. Una deputazione della società dei concerti è venula ad offrirgli, al momento di montare in carrozza, la medaglia (l’argento, che consacra l’epoca in cui è stata fondala questa instituzionc; cd il grande artista parve assai commosso di questa testimonianza d’ammirazione e di stima. — Dacché Auber è divenuto direttore del Conservatorio di Parigi. dispone delle rappresentazioni di operette, esercizj declamatori, ecc., sul piccolo teatro appartenente al Conservatorio, ove vengono eseguite innanzi al pubblico le opere ben riuscite degli allievi premiati, ciò che procura allo stabilimento lustro, profitto c popolarità. | — Bora. Accademia Filarmonica - Brevi cenni sulla Cantata del signor Francesco Pospischil in onore della Santità di N. S., eseguita dall’accademia suddetta la sera del 13 luglio 1844.» Era vivissimo desiderio dell’autore di questa cantata, il signor Francesco Pospischil di Vienna, I. e R. impiegato austriaco, c socio di varie musicali Accademie, che prima della sua partenza da Roma il suo mni sleale lavoro venisse eseguito dagli egregj accademici i delia Filarmonica Romana, quanto cortesi c valenti, impegnali altrettanto per la coltura, ed incremento dell’arte musicale. Venti signore accademiche ed oltre trenta accademici convennero all’esecuzione colla bravura c precisione loro propria. Il numeroso e scelto uditorio, che in tal serata empì le sale accademiche ne partiva contento e soddisfatto. I «Ben a ragione pertanto i maestri delegati dell’Ac■ endemia Filarmonica porla revisione di questa composizione, si espressero, ch’essa era uno squisito lavoro musicale, c degno di esser fatto gustare agl’intelligenti cultori. Né minore accoglienza ebbe presso la CongregaI zinne ed Accademia di s. Cecilia, alla quale il mentovato signor Pospischil fece dono di un esemplare di questa cantata; poiché, in attcstato di stima e di gradita accoglienza ottenne dall’Istituto istesso una me■ daglia di argento, solita accordarsi ai benemeriti del l’arte e scienza musicale; e questa a lui accompagnata I da dispaccio onorevole dal Prelato-Primicierio S. E. ReI verendissimo Monsignore Giuseppe Zacchia. • Ne deve in fine tacersi che tale composizione fu formata dall’autore sopra il testo tedesco di monsignor Pietro Obederzalek: ma questo poi, ad intelligenza comune, fu volto in bei versi italiani dal sig. Marchese Dof Rivista). menico Capranica». — Sisir.iGi.n. L’Emani qui pure benissimo, colla Frczzolini c Poggi. ALTRE COSE. — Il signor maestro Verdi comporrà nell’anno venturo una nuova Opera pei Regj Teatri di Napoli. — 1 coniugi Ronconi venendo da Pesth si trattennero alcuni giorni a Vienna, e partirono per Como il 23 dell’or passato mese, da dove si recheranno poi a — Enrico Vieuxtemps è ripartito giorni sono da Parigi por Brusselles. li celebre violinista si recherà di là in Germania, e poi ritornerà a Parigi per passarvi I inverno. Egli sarà accompagnato dal suo giovane fratello, che appena trilustre, è già pianista e compositore — Emilio Prudent è all’Havre, ove doveva aver luogo un concerto il 25 o il 2ft dell’or passato mese. — - Liszt, dopo aver dato un quarto concerto a Lione a vantaggio dei poveri, è partito per Marsiglia. Si recherà in seguilo a Tolosa, ove promise di rendersi verso il 10 d’agosto. — Gian-Francesco Mendés. il celebre violoncellista, è stato nominato membro straniero dell’Accademia di S. Cecilia a Roma. — Parlasi in Germania d’una nuova cantante di primo rango che apparve testé sull’orizzonte melodrammatico; ell’é una signora Emilia Walter, di nascita austriaca. — Dohler, dopo aver dato tre concerti a Londra, si è imbarcato il 14 dello scorso mese per Anversa. Il giorno 17 ha suonalo con Piatti c Cavallini in una Soirée data dal signor Fétis a Brusselles; il 22 ha dato un concerto a Wiesbaden, c ne ha già annunziato uno ai bagni di Kombourg, un secondo a Wiesbaden, ed uno a Ems. L’egregio violoncellista Piatti, che ritornò da Londra in compagnia di Dohler, visiterà con quest’ultimo luti’i bagni del Reno, poi quelli di Boemia; ed è probabile che i due eccellenti artisti si rechino poi insieme a Berlino e a Pietroburgo per darvi dei concerti. (Da lettera). — Kalkbrenner ha composto un nuovo pezzo di musica Les charmes de Carlsbad, clic vuoisi superi tutte le sue opere. 1 bagni dì Carlsbad giovano alla sua salute. Haïr I. II. Stabilimento Nazionale Privilegiato «Il Calcografia, Copisteria e Tipografia Musicale «li GIOVANNI RICORDI Contrada degli Omenoni N. 4720, e sotto il portico di fianco all’I. lì. ’Teatro alla Scala* — -— — -— MOVE PI BBLICAZ10M MUSICALI DEI.L’1. n. STAHJL1ME5TO NAZIONALE PR1V1LEG.” di GIOVANNI RICORDI JitteoìMvtotie àerCCtlo u Vz DELl/oPEUA giusti DEL MAESTRO SÊz’SSSLacâæ Uberamente trascritta per il Pianoforte a -1 inani n a ùdmn) maù 15917 Fr. 2 50 ■hmr mn DE SAXON pour le Piano COMPOSÉE PAR TH. DOHLER 46258 Op. 50. N. 1. Fr. 3 25 w» ’rfwf tint vwi’iiitwiii ““i li iv mmàam per Pianoforte COMPOSTO DA 16ÎGI Op. 70. Fr. 3 60 Bonbonnière musicale MÉLODIES FAVORITES pour Piati» dans «m style brillant PAU W. Op. 97. N. 6. 10’256 Romance de l’Opéra Guido et Ginevra de Halêuy.... Fr. I 75 F.ZOZ1T": Dl FERMO BELLINI; 15929 Quando corpus morielur, Quartetto nello Mtabat Mater di Rossini ridallo per due Trombe e Tromboni Tenore e Basso Fr. 4 50 15950 Coro nella Favorita ridotto perdue Trombe e Tromboni Basso e Tenore h I — 15951 Polonese sopra Un’Aria dei Puritallì ridotta per 2 Trombe e Trombone Tenore e Basso. •.. e 2 — 1595’2 Aria Finale nell’Opera Giovanna Grajj di Vaeeaj ridotta per Trombone Tenore con accompagnamento di due Trombe e Trombone Basso ti 1 50 GIOVANNI RICORDI EDITOBE-PBOPBIETARIO.